Torino, le buone notizie arrivano da Lazarevic
Il migliore in campo ieri sera è stato senza dubbio Dejan Lazarevic. In F1 si direbbe che ha scelto le gomme giuste sotto la pioggia, ma davvero lo sloveno ha avuto una marcia in più. Incontenibile nel macinare metri sul campo allentato dell'Olimpico, ha dato prova della sua grande crescita e dell'importanza che potrà avere il suo apporto per tutta la stagione. E' ancora presto dire che è maturato definitivamente, ma Lerda lo sta seguendo molto, così i compagni più esperti, consapevoli tutti quanti di avere tra le mani un bel gioiellino, che purtroppo però non è del Toro, ma in prestito dal Genoa.
Da segnalare anche la seconda prova positiva del difensore argentino Luciano German Zavagno, 33 anni, che ha messo in campo sia ieri sera che a Bari una buona tenuta fisica ed anche una discreta disciplina tattica. D'altronde le sue esperienze sono importanti, in carriera ha giocato all'estero al Derby County in Premier, così nel campionato francese al Troyes e allo Strasburgo, mentre in Italia è stato al Pisa, all'Ancona ed al Catania. Lerda finalmente l'ha scoperto e ora può contare su una pedina in più in difesa, tenendo conto dell'infortunio di Di Cesare.
Possiamo dire che anche l'assenza di Bianchi non si è fatta sentire, perchè Iunco e Sgrigna hanno fatto una sontuosa partita insieme, l'intesa diretta tra loro due è un altro segnale importante per Lerda. Una nota di merito va assegnata anche a Pellicori, non ha ancora centrato la rete e s'è divorato un gol da buttare dentro ad occhi chiusi, però ha dimostrato di metterci tanta volontà e anche a livello a tecnico può dire la sua. Lo sbandamento iniziale di Ogbonna, colpevole sul gol dell'Ascoli, ha compromesso la sua gara, ma nell'insieme la squadra ieri sera ha mostrato segni di miglioramento. Alla fine la contestazione si è trasformata in applausi, da parte di quei pochi temerari tifosi che hanno sfidato la pioggia e il rischio di vedere una squadra a picco, che così non è stato. Morale della favola? Lerda rimane saldamente in sella al Torino, dimostrando di non aver perso la squadra.