Se il Toro tenesse il fuoco solo sul campo basterebbe per gioire

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Spesso e volentieri al Toro succedono delle incomprensioni, figlie di un certo nervosismo che a volte si crea per tanti motivi. I risultati che non arrivano, gli infortuni, le intemperanze dei giocatori e via di questo passo. Succede in tutte le squadre ma, bisogna premettere, che quando prendi allenatori e giocatori spesso andrebbero considerati anche gli aspetti umani e comportamentali, mai secondari in un gruppo. Altrimenti si rischia di vanificare tutto un progetto. Puoi avere tanti campioni, ma se non c'è il carattere giusto, tutto salta. Pensiamo a gente come Balotelli, Zaniolo, Cassano, dal grande talento, che però è stato messo in secondo piano dalle intemperanze nervose.

Juric è l'allenatore, non è la prima volta che un mister si lascia andare ad atteggiamenti provocatori, ma che esempio può dare se alza il dito medio? Se poi Radonjic lo fa su un social, non puoi additarlo come maleducato se lo fa anche il suo allenatore, che dovrebbe dare l'esempio, essendo lui il condottiero della squadra e anche più anziano. Mi viene in mente che un signore come De Biasi, mai avrebbe fatto un gesto del genere, anche lo stesso Ventura, pur avendo fatto quel brutto gesto del "ti taglio la gola". Oltretutto non si sa nemmeno a chi erano diretti certi gesti. Almeno dillo con chi ce l'avevi, magari si potrebbe capire meglio la situazione.

A volte ce la prendiamo con i tifosi esaltati, ma non è che chi va in campo sia un esempio così signorile da seguire. E' vero il calcio non è per ragazzine, ma si vogliono portare i bambini allo stadio, far innamorare di una squadra e poi vedono un gesto del genere, pensate che non gli venga in mente a scuola, tra gli amici e via di questo passo, emularlo?

Juric spiegherà a modo suo cos'è successo ma, a mio avviso, non ha attenuanti, se non chiedere scusa. In fondo è stata una vittoria, goditela e falla godere agli altri.