Pardo: "Bel finale di campionato. Ma la lotta per il titolo non c'è mai stata"
Il cronista di Dazn e conduttore di Tiki Taka in onda su Canale 5, Pierluigi Pardo, ha parlato di questo finale incandescente di campionato a margine del 18esimo Memorial Niccolò Galli.
Sull'Inter, che domenica incontrerà l'Empoli, che ha grande necessità di punti per sognare la salvezza, Pardo ha ricordato: "Credo che l'Inter sia ancora favorita e padrona del proprio destino, ma sarà una settimana densa densa dal punto di vista psicologico, contro una squadra, l'Empoli, che improvvisamente è tornata viva".
C'è anche da discutere di questa Fiorentina, che è precipitata nella lotta salvezza: ""Un po' rischia, anche se penso che l'Inter sia favorita con l'Empoli. Credo che Pioli rappresentasse qualcosa di più, forse in questo senso è stata sottovalutata la sua importanza da parte della dirigenza viola. Poi c'è la scarsa abitudine di questa squadra nel confrontarsi con una lotta salvezza. Mentalmente la Fiorentina era in vacanza dopo la semifinale di Coppa Italia persa contro l'Atalanta. Da lì si è spento tutto, ed è sempre difficile riaccendere la luce quando si spegne un interruttore".
Ma il rebus più grande del momento rimane l'erede di Massimiliano Allegri sulla panchina della Juventus: "Penso che Inzaghi abbia delle possibilità da quello che ho capito, però non escludo una grande scelta internazionale. E' ovvio che se ci fosse la possibilità di arrivare a gente come Pochettino, Guardiola o Klopp, questa non va esclusa. Zidane? Tutto è possibile nella vita. L'effetto taumaturgico del suo ritorno a Madrid non c'è stato. Non è facile tornare a tre quarti di stagione in una squadra. Il Real farà di tutto per tenerselo".
In sintesi questo finale di campionato diventa incandescente: "Lotta salvezza e lotta Europa? Dal punto di vista della drammaturgia del campionato è tutto interessante. Ci si consola con questo, visto che la lotta per il campionato non c'è mai stata".