Paolo Zanetti sul futuro: "Non lo so, c’è una nuova proprietà. Per me la priorità è l’Hellas Verona"

E alla fine salvezza fu. L'Hellas Verona si godrà un altro anno in Serie A e, dopo aver tremato, Paolo Zanetti può essere soddisfatto del lavoro svolto. "Avevamo una grossa responsabilità. Dovevamo assolutamente onorare questo anniversario (i 40 anni dello scudetto, ndr) - dichiara l'allenatore in un'intervista a La Gazzetta dello Sport - con il mantenimento della categoria, che per noi equivale a uno scudetto. Un’ulteriore spinta a superare i momenti di difficoltà, anche in maniera brillante. Non dimentichiamoci che abbiamo fatto dieci vittorie, molte delle quali contro squadre più forti di noi”.
Sull'esonero sfiorato.
"Ma si è fatta una valutazione generale, soprattutto da parte del direttore sportivo Sogliano che ha capito, come probabilmente non capita spesso, che le responsabilità fossero condivise e non solo dell’allenatore. Ha avuto il coraggio di credere nel mio lavoro. Poi sono arrivati i punti. Sono contentissimo di aver certificato la bontà della sua scelta”.
Sul futuro.
"Non lo so. Abbiamo una proprietà nuova. Fino a leri ci siamo concentrati sul risultato sportivo. Ora ci siederemo e ne parleremo. Sicuramente sarà un altro anno di forti cambiamenti. Un altro nuovo corso. lo ho dato l’anima come sempre, tutto quello che ho, centrando gli obiettivi. La priorità, per quando mi riguarda, è l’Hellas Verona”.
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