Maradona:"Più facile parlare con Obama che con Messi"
È più facile parlare con Obama che con Messi». Nemmeno Diego Armando Maradona, ct dell'Argentina, riesce a contattare con facilità Leo Messi, superstar del Barcellona e della Nazionale albiceleste. «Non l'ho sentito negli ultimi tempi. Ho saputo che sta disputando un buon precampionato, buono a sapersi», dice il commissario tecnico in un'intervista al sito della Fifa. Il contributo di Messi sarà fondamentale nella corsa alla qualificazione ai Mondiali 2010. La sfida con il Brasile, in programma il 5 settembre, sarà una tappa fondamentale. «So che la gara con il Brasile ci darà la qualificazione. Da lì andremo in Paraguay con molte chance di vittoria. Se Dio vuole, potrò avere tutti i giocatori a disposizione per 20 giorni prima dei Mondiali. In questo modo ci prepareremo per avere grandi possibilità di vincere la Coppa», aggiunge. La mancata qualificazione non è un'ipotesi da prendere in considerazione: «Un Mondiale senza Argentina non sarebbe un Mondiale, non avrebbe colore». Il Pibe vive il proprio lavoro in maniera quasi maniacale. Si sveglia di notte per annotare «schemi su punizione o calci d'angolo». Il lavoro di ct «è duro. Mi divertivo molto di più quando ero un giocatore, ma non scappo davanti alle mie responsabilità». (Gro/Col/Adnkronos