La7 di Cairo va a gonfie vele

11.04.2013 14:14 di  Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: http://www.lanostratv.it
La7 di Cairo va a gonfie vele
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Cairo re anche della tv? Pare proprio di sì perhè La7 ha avuto un inizio di 2013 alla grande, con lo share che continua a salire, merito di programmi ben fatti che piacciono sempre più ad un pubblico non solo di nicchia, ma più ampio. Una nota stampa della società ha diffuso i dati: La7+La7d hanno raggiunto il 4,64% di share come media nel totale giornaliero e il 6% di share in Prime Time, segnando una crescita, rispettivamente del 24,7% e del 47,8% facendo i confronti tra questo inizio di 2013 e lo stesso periodo del 2012.

Nel primo trimestre La7 ha vissuto un record, perchè è stata l'unica tv generalista con lo share medio in aumento. Ad esempio solo La7 ha superato in Prime Time il 5% di share per 44 volte e il 6% in 32 serate, con il picco nel mese di marzo, il migliore in assoluto della storia dell’emittente, con uno share medio del 5,88% in Prime Time. Il "TgLa7" diretto da Enrico Mentana ha ottenuto una media del 7,9% di share più l'accesso al Prime Time grazie anche ad "Otto e Mezzo", condotto da Lilli Gruber salito fino al 7,1% a marzo. Ma il boom di ascolti sono per Maurizio Crozza, che ha ottenuto con il suo "Crozza nel Paese delle Meraviglie" uno share del 12,7%. Ma La7 non è solo questo se pensiamo anche alle "Invasioni Barbariche" di Daria Bignardi, a "Servizio Pubblico" di Michele Santoro e anche a "Piazzapulita" di Corrado Formigli.

Queste le dichiarazioni dell’amministratore delegato Marco Ghigliani: "Alla luce dei risultati illustrati, la rimodulazione del palinsesto e la politica di contenimento dei costi, attuata negli ultimi mesi, si è dimostrata una scelta vincente per rendere il Network La7 ancora più efficiente sul fronte degli ascolti: facendo leva sulla sua riconosciuta vocazione editoriale, infatti, La7 e La7d confermano la propria capacità di lettura e di racconto della realtà e dell’attualità in un momento particolarmente importante per la vita del nostro Paese". Intanto gira voce che Cairo potrebbe trasferirsi a Roma per seguire più da vicino il suo nuovo gioiellino, anche se sarà difficile che lasci Milano in modo definitivo, diciamo che viaggerà molto sull'asse Torino-Milano-Roma