L'identikit della famiglia Tesoro: un vero e proprio tesoro
I soldi li hanno, eccome. Cairo nell'intervista di venerdì a Gramellini aveva parlato della volontà di vendere la squadra solo ad un'imprenditore più capace e ricco di lui. Ebbene, forse li abbiamo trovati. Lo voleva anche più tifoso del Torino di lui e su questo punto diciamo che qualche problema c'è, ma poco importa. "Hanno la possibilità di comprare anche 2 club insieme, quindi sia il Toro che il Livorno" ha detto Aldo Spinelli. L'anno scorso Antonio Tesoro, il figlio di Savino, voleva dare libero sfogo alla sua passione per il calcio e il padre, da buon genitore, decise di "regalargli" la ProPatria sulla soglia del crac. Vogliono allargare i loro orizzonti? Benissimo, il Torino li aspetta a braccia aperte. Hanno cominciato con il ramo siderurgico, per poi passare all'edilizia, alla finanza e all'immobiliarismo. Hanno costruito dal nulla un mastodontico centro commerciale a Tradate, vicino a Busto Arsizio e sempre da quelle parti hanno acquistato, sganciando 18 milioni di euro in quattro e quattr'otto, un terreno per piantarci su una bell'area residenziale. Posseggono una società che vende prodotti cosmetici all'ingrosso e si stanno buttando anche nel settore degli scooter ecologici. Chi più ne ha più ne metta. Speriamo solo che un posticipo da 30 milioni per il cuore Toro, da qualche parte ci sia.