Dramma nel calcio, morto Celeste Pin

Un altro dramma nel mondo del calcio, che colpisce ancora una volta la Fiorentina. E' infatti morto Celeste Pin, ex giocatore della Viola, 64 anni. Pin, secondo quanto ha riferito il Corriere Fiorentino, si sarebbe suicidato oggi nella sua casa fiorentina. Ha dato l'allarme un parente che non l'aveva più sentito. 

Ex dirigente sportivo, da calciatore è stato per anni la bandiera della Fiorentina dopo aver esordito da professionista nel Perugia. Ha militato anche nel  Verona e nel Siena, dove ha chiuso la carriera agonistica.

Pin si dedicava al calcio minore, frequentando varie scuole, l’ultima in ordine di tempo il Club Sportivo. Come lavoro si occupava del settore immobiliare.

Pin ricordò in alcune interviste la finale persa di Coppa Uefa contro la Juventus. 

"Solo la loro arroganza ci sconfisse. Da allora sono viola più che mai". Il 2 maggio 1990 si giocò l’andata della finale coi bianconeri, con Casiraghi che segnò un gol irregolare. Pin disse a proposito: "Casiraghi mi buttò a terra graffiandomi e segnò. Poi mi rise in faccia e disse ’Noi siamo la Juventus’".

Riposa in pace adesso. 

Questo il comunicato della Fiorentina. 

"Il Presidente Rocco Commisso, sua moglie Catherine, il Direttore Generale Alessandro Ferrari, il Direttore Sportivo Daniele Pradè, Mister Pioli e tutta la Fiorentina si uniscono al dolore della famiglia Pin, esprimendo le più sentite condoglianze. Celeste Pin è stato un uomo e un calciatore che ha onorato i nostri colori e rimarrà per sempre nella storia gigliata".