Dalla Lega Pro un esempio di fair play in campo. Ghirelli: "Deve essere ripreso a livello nazionale"
Il presidente della Lega Pro, Francesco Ghirelli, vorrebbe portare su tutti i campi, di tutte le categorie, il gesto di fair play che si è visto nella partita di Coppa Italia tra Monza e Viterbese, finita con la vittoria dei lombardi per 2-1. Al fischio finale i giocatori di entrambe le squadre si sono riuniti al centro del campo per un abbraccio comune.
"Mi auguro che quanto dirò venga ripreso a livello nazionale perché, altrimenti, si perderà un'occasione per rimarcare finalmente un gesto positivo e lodevole del calcio italiano. I calciatori di Viterbese e Monza, al termine di una finale di andata combattuta, si sono ritrovati tutti insieme al centro del campo, si sono abbracciati e hanno guadagnato gli spogliatoi in questo modo. Ecco il calcio che è capace di trasmettere valori attraverso gesti altamente significativi. Ecco l'orgoglio di essere calciatori, dirigenti ed uomini che sanno parlare alle bambine ed ai bambini: questo è il calcio che amiamo e che vogliamo", è il messaggio lanciato dal presidente dela Lega Pro.
Anni fa aveva preso un'iniziativa analoga la Fiorentina di Cesare Prandelli, dopo la tragedia della scomparsa della moglie Manuela. A fine partita gli avversari dovevano stringersi la mano l'un l'altro. Il gesto però, dopo essere stato portato ad esempio, non fu più praticato. E' cosa assai comune vedere, alla fine delle partite, volare schiaffoni, pugni e calci.