Coco e quella clausola che non ti aspetti

In questi giorni è saltata all'occhio una clausola rescissoria da 35 milioni di euro nel contratto di Saul Coco. Tale notizia è stata riportata oggi dal Tuttosport, inserita nel contratto firmato un anno e mezzo fa, quando arrivò al Torino dal Las Palmas. Questo testimonia che la società ha da subito creduto nelle sue potenzialità.
Coco è arrivato in granata nel luglio 2024 per 7,5 milioni più 2 di bonus, con il 10% sulla futura rivendita riconosciuto al club spagnolo. Il contratto è piuttosto lungo, quattro anni, più un'opzione per un’altra stagione. L’obiettivo della clausola ha come scopo quello di tutelare il club in caso di esplosione definitiva del giocatore e ribadire la centralità del difensore del progetto, prima di Paolo Vanoli e adesso con Marco Baroni.
Coco, al netto di qualche errore in difesa, è diventato uno dei punti fermi della difesa granata, 8 presenze da titolare in questa stagione in 8 partite, tra campionato e Coppa Italia.
In estate il Torino aveva rinunciato alle offerte di alcuni club, come l'Al-Duhail (Qatar) e lo Spartak Mosca, che avevano offerto rispettivamente 15 e 18 milioni. Rinunciando a queste offerte si è capito che il club puntava su di lui, ma probabilmente c'è la speranza che il suo valore migliori, tanto da arrivare vicino alla cifra della clausola, anche se 35 milioni sembrano essere esagerati per il suo valore, seppur buono, ma non eccellente.
Forse è per questo motivo che alla fine Coco è rimasto, a fronte di una richiesta superiore Cairo l'avrebbe sicuramente venduto, così com'è successo con Ricci, Buongiorno, Bellanova e non ultimo Milinkovic-Savic.
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