Casarin contro i rigori facili: "Non ci devono più stare"

Casarin contro i rigori facili: "Non ci devono più stare"TUTTOmercatoWEB.com
© foto di Paolo Baratto/Grigionline.com
Ieri alle 22:00Notizie
di Federico Danesi
fonte Radio CRC

L'ex arbitro internazionale Paolo Casarin, dai microfoni di Radio CRC (emittente ufficiale del Napoli), si scaglia contro la poca qualità degli arbitri italiani: "I rigorini non ci devono stare nelle competizioni. Non è possibile che la finale di un mondiale sia decisa da un rigorino. Nel calcio si è sempre chiamata alla massima punizione per un rigore dove l'episodio era chiaro, evidente e volontario, ovvero una cosa che non si poteva modificare alla base delle regole. Siamo passati da 120 a 187 rigori concessi in una stagione in pochi anni. Ci sono dei rigorini che fanno ridere. Sono dei regali".

E l'utilizzo smoderato del VAR? "Ha il compito di correggere e non di cancellare l'arbitro. A volte ho l'impressione che ci sia la voglia da parte del VAR di prevaricare sull'arbitro di campo. La televisione non è la regina di tutte le decisioni. L'arbitro di campo può cogliere l'intensità dell'intervento e la velocità con cui esso avviene. Di fronte ad un errore clamoroso che avviene in area di rigore, una volta che è accertato, deve essere corretto. È inutile cambiare le regole, il calcio ha bisogno di correttivi ma non si deve stravolgere tutto"