Balotelli tiene in ostaggio l'Italia. Prandelli, no ai tweet durante il Mondiale

15.10.2013 18:28 di  Marina Beccuti   vedi letture
Balotelli tiene in ostaggio l'Italia. Prandelli, no ai tweet durante il Mondiale
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© foto di Federico De Luca

Cesare Prandelli dovrebbe essere un allenatore aperto, umano, al di sopra delle parti. Così lo era ai tempi della Fiorentina, un ambiente sicuramente meno conformista riguardo ad altre società. Da quando però il Mago di Orz è diventato il Ct della Nazionale italiana molte cose sono cambiate e dall'essere quell'uomo tanto umano, dolce e un tantino sofferente, è diventato in certi momenti antipatico per delle posizioni che ha preso di dubbio gusto. Come inserire il codice etico che però vale solo per alcuni giocatori (tipo Osvaldo) e non per Balotelli che, a dirla tutta, è proprio un pessimo esempio come ragazzo, figuriamoci come giocatore. Sì, va bene, è forte, sa risolvere le partite con i suoi gol, ma è davvero irritante, lasciando perdere i buuuuuuuuu, che sono sempre brutti da sentire.

Ora, per un tweet che ha fatto arrabbiare tutti, ovvero il non voler diventare un simbolo anticamorra (parola che forse manco conosce), durante i Mondiali di Brasile 2014 Prandelli ha deciso di proibire l'uso dei social network da parte dei suoi giocatori. Ma che senso ha? Per uno stupido di suo, Balotelli, tutti gli altri devono essere considerati alla stregua? Sembra quasi che le pazzie del bomber milanista debbano ripercuotersi sugli altri membri della spedizione azzurra. Cerci ne fa uso ed è sempre un piacere leggerlo. Prandelli più che ct sembra un maestrino delle scuole materne che mette tutti in castigo causa il Pierino di turno. Ma che idea diamo al resto del mondo? Di censura per evitare brutte figure a causa di un personaggio spocchioso più che matto, che deve essere convocato perchè sa segnare, ma che di certo non onora la maglia azzurra con i suoi comportamenti. Per come stanno andando le cose nel nostro paese a dire il vero pochi l'onorano, però diamo almeno una parvenza di saperci comportare senza avere il maestrino che deve bacchettare qualcuno che la fa fuori dal vaso.

L'ha pure detto il Ct, sempre il primo a difendere Balo, che tanto nonn cambierà mai e allora? Lasciamolo bruciare nella sua idiozia senza dargli troppo peso, altrimenti, continuando così, Balotelli rischia di diventare l'oracolo italiano, che tutto quello che fa diventa di dominio pubblico, dando una brutta immagine dei nostri giovani che, per fortuna, non sono tutti così perchè molti, alla sua età, stanno facendo i conti con la disoccupazione e la difficoltà di crescere per diventare adulto, nel vero senso della parola.