Recentissima l'ultima affermazione granata: l'1-0 dello scorso campionato, con rete di Adem Ljajic al 36'
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Il match di domenica (ore 18) sarà, relativamente ai campionati a girone unico, il confronto numero 75 in casa del Toro tra i granata e l'Inter. Il conto vede i meneghini in vantaggio, con 27 vittorie, a fronte delle 24 toriniste (23, invece, i pareggi), ma nel computo delle reti è avanti il Torino per 99-95. Il primo incontro nel girone unico risale alla stagione 1929-'30: l'8 giugno 1930 l'Ambrosiana (nome utilizzato dai lombardi dopo la fusione con la concittadina Milanese e ben presto modificato nel più noto Ambrosiana-Inter) viene piegata per 4-1. Il primo successo nero-azzurro è, invece, il 2-1 della stagione 1934-'35, mentre il primo pareggio è datato 29 dicembre 1935: 3-3 alla tredicesima giornata della stagione 1935-'36. L'ultimo pareggio è il 2-2 del 2016-'17 (ventinovesima giornata, 18 marzo 2017), mentre all'annata precedente (2015-'16) risale l'ultima vittoria interista (1-0 alla dodicesima giornata, l'8 novembre 2015). Recentissimo, invece, l'ultimo successo torinista, risalente alla scorsa stagione: 1-0 alla trentunesima giornata (8 aprile 2018, rete di Adem Ljajic al 36'), a spezzare un digiuno di ben 24 anni, visto che la precedente affermazione granata era datata 27 febbraio 1994 (2-0 alla venticinquesima giornata della stagione 1993-'94, con goal di Paolo Poggi al 45' e Sandro Cois al 56'). In generale, il più largo successo piemontese è il 6-0 della stagione 1930-'31, mentre la più rotonda vittoria ospite è il 5-0 col quale, nel 1958-'59, i milanesi affondano un Talmone Torino destinato alla sua prima retrocessione in cadetteria. La gara con più reti realizzate è, infine, il 5-5 del campionato 1940-'41. Questo per quanto riguarda la Serie A a girone unico, ma le due compagini si sono precedentemente affrontate in Piemonte per altre 11 volte ai tempi del campionato strutturato su più gironi: il conto, in questo caso, vede i padroni di casa avanti con 5 vittorie a 3 (3 anche i pareggi), con 29 reti realizzate a fronte delle 22 incassate. A quei tempi remoti risalgono la più larga vittoria granata (6-0 nel 1922-'23), la gara con più reti segnate (il 6-6 del 1919-'20) e una vittoria a tavolino: nel 1910-'11, quando il 3-1 piemontese si trasforma in 1-0 interista a causa del tesseramento irregolare di Harold Swift. Le strade dei torinisti e della “Beneamata” si incrociano anche nella Divisione Nazionale del 1943-'44 (altrimenti nota come “Campionato Alta Italia”) e nella Serie A 1945-'46 (l'ultima, per ovvi motivi, non disputata a girone unico). Nella prima stagione il Torino FIAT piega per 6-2 l'Ambrosiana-Inter, mentre nella seconda si hanno ben due confronti in Piemonte, entrambi conclusi sull'1-0 granata ed ambedue decisi da Gabetto, a segno al 43' della gara del 7 aprile 1946 (valida quale girone preliminare dell'Alta Italia) e al 30' di quella del 26 maggio successivo (valevole per il girone finale di quell'anomalo campionato). Le gare di queste due stagioni vedono, dunque, il pieno di vittorie granata, 3 su 3, con 8 reti realizzate a 2. Ed eccoci alla Coppa Italia, dove gli incroci in Piemonte tra Toro ed Inter sono 7, col Toro che fa suoi i primi 4. Si comincia col 4-1 dei quarti di finale dell'edizione 1963-'64, proseguendo con tre consecutivi 1-0: alla terza giornata del girone finale del 1967-'68 (che vede trionfare proprio il Toro, davanti alle due milanesi e al Bologna), nel ritorno dei quarti di finale del 1969-'70 (successo che impatta l'1-0 milanese dell'andata, con il Toro che supera il turno vincendo per 3-2 il successivo spareggio giocatosi in quel di Piacenza) e nell'ultima giornata del girone di semifinale dell'edizione 1971-'72, che vede entrambe le compagini eliminate dal Milan. Dopo una pausa di qualche anno, Torino ed Inter si ritrovano nel 1977-'78, sempre nel girone di semifinale, con i nero-azzurri lesti nell'uscire indenni (0-0) dal “Comunale”. Nel 1981-'82, invece, lo scontro Torino-Inter consiste nell'atto conclusivo della competizione, nel frattempo tornata ad assegnare il titolo mediante la finale e non con un girone all'italiana: l'1-1 del ritorno non basta ai granata (sconfitti per 0-1 all'andata a Milano) per far loro la Coppa, che li vede finalisti sconfitti per il terzo anno di fila. L'ultima partita nella Coppa nazionale risale, infine, all'edizione 1990-'91, con il nascente bel Toro di Emiliano Mondonico bravo nel vincere per 1-0 la gara di ritorno degli ottavi di finale, ribaltando l'1-2 dell'andata: decide un acuto di Gigi Lentini al 16'. In Coppa Italia, quindi, si contano 7 confronti, con 5 vittorie granata e 2 pareggi, con il Toro avanti 9-2 nel conteggio delle realizzazioni. Il totale, tra i vari campionati e la Coppa Italia, ammonta a 95 incontri, con 37 successi granata, 30 milanesi e 28 pareggi, con il Toro avanti per 145-121 nel conto delle reti.