Carlo Nesti: "Il calcio a Torino in crisi, così non era mai successo..."

Il Grande Torino torna in tutti i racconti che si fanno della città, perché fa parte integrante della sua storia nel '900 ed è una delle ricchezze per cui Torino è conosciuta in tutto il mondo. Ancora una volta è successo durante lo speciale 'Stanotte a… Torino' su Rai 1, condotto da Alberto Angela che ha vinto la battaglia degli ascolti nel prime time del 25 dicembre con 3.140.000 spettatori per il 21% di share, contro il 14,5% e 1.841.000 spettatori del Concerto di Natale su Canale 5.

Nel racconto c'è anche la Rai, che a Torino è nata (come ricorda anche il Museo nella sede regionale di via Verdi) ma oggi resta solo una dépandance come ricorda in un interessante spunto Carlo Nesti su Tuttomertcatoweb: "Negli anni 70-80-90, brillavano calcio, pallavolo e pallacanestro. Gli Agnelli, Boniperti, Pianelli, Nebiolo e Nizzola erano grandi dirigenti. Nel nuovo secolo, 9 scudetti della Juve, 5 titoli mondiali della Ferrari (= Fiat), Torino 2006 e le Atp Finals, nonostante organizzazioni impeccabili, non sono bastati per frenare il declino.  Esiste, in particolare, una simultanea DISAFFEZIONE dei tifosi di Juve e Toro, nei riguardi delle rispettive proprietà. E, di soffrire insieme, non era mai successo...", scrive. E come non dargli ragione.