Sensounico, a suon di Toro. Alta Marea (A.Venditti)

24.11.2014 17:24 di Marina Beccuti   vedi letture
Sensounico, a suon di Toro. Alta Marea (A.Venditti)
© foto di Sensounico

Ho aspettato questa volta….Ho aspettato a scrivere il pezzo, mi sono preso del tempo perché avessi scritto subito a fine partita, avrei scritto un mare di cattiverie, avrei dato sfogo alla delusione attraverso la tastiera ( come il classico tifoso da tastiera ).

Lunedì mattina: quella rabbia è evaporata, ma ha lasciato posto all’indifferenza. E’ questa la cosa grave: indifferenza verso una squadra che non mi rispecchia più, come ai “bei tempi” dei Cimminelli e dei Romero. Abbiamo perso col Sassuolo, sbagliando l’ennesimo rigore, la squadra è uscita tra i fischi indirizzati a loro ed al Presidente? Pazienza, tanto non mi aspettavo niente di più niente di meno. C’è l’Europa League questa settimana, che è anche la settimana del Derby  che una volta battezzavamo come “Santa”, carica di attesa mista ad esaltazione? Ah già, vero.

Ecco, questa è l’alta marea che pian piano sta salendo per coprirci un po’ tutti quanti, quella della desolazione che ti fa dire: “Tanto è così, non pensare che a gennaio le cose cambino”; quella marea che lascia spazio alla rassegnazione inerme, che non ti sprona neanche ad un rigurgito di orgoglio, lo stato d’animo tipico tutto italiano. Tutto questo condito dalle solite frasi post partita, oramai  rindondanti e prive di un vero significato:“ Abbiamo gli stessi punti  del campionato scorso”, “sono solo episodi quelli che ci condannano”, “guarda il Parma…almeno siamo sani a livello societario”, “anche la gente non dà il suo contributo non andando allo Stadio” etc. etc.

Il naufragar non m’è dolce in questo mare…mi è semplicemente indifferente!

Dave dei Sensounico!