Il decennio granata in pillole, il 2014 - Immobile è capocannoniere, il Toro rivive l'Europa da protagonista

01.01.2020 12:45 di  M. V.   vedi letture
Il decennio granata in pillole, il 2014 - Immobile è capocannoniere, il Toro rivive l'Europa da protagonista

Dopo le tre vittorie consecutive, il ritorno in campo a gennaio non sarà positivo, un solo punto contro Parma e Fiorentina, ma i successi su Sassuolo e Atalanta rimetteranno in carreggiata la squadra. Il mercato porterà elementi di secondo piano ma utili a completare la rosa, come Jasmin Kurtic e Panagiotis Tachtsidis, ma partirà uno dei peones, Danilo D'Ambrosio, ceduto di corsa all'Inter per evitare di perderlo a zero in cambio del giovane Marco Benassi. Il ritorno sarà anche meglio dell'andata (trentuno punti), in mezzo un altro derby perso ancora condizionato dall'arbitro, Rizzoli, che dopo il gol di Tevez su cui Padelli è stato a dir poco reattivo, non assegna nel finale un nettissimo calcio di rigore per fallo da dietro di Pirlo in area su El Kaddouri che poteva valere il pareggio. Memorabile in recupero con vittoria in meno di un minuto contro il Genoa, sotto di 1-0 al 92', grazie ai capolavori di Cerci e Immobile. Per andare in Europa, tuttavia, serve vincere all'ultima contro la Fiorentina, che farà di tutto per lasciare i tre punti, compreso il rigore regalato nel finale e fallito da Cerci. Basterà ugualmente, Parma, sesto, sarà estromesso per problemi economici. Il Toro può festeggiare il ritorno in Europa, e Immobile il titolo di capocannoniere.

La nuova stagione comincia sotto i migliori auspici, ci sono le cessioni particolarmente remunerative di Cerci (Atletico Madrid) e Immobile (Borussia Dortmund), che apriranno non poche polemiche, ma anche l'ingaggio dalla Juventus di Fabio Quagliarella, un ritorno per lui cresciuto nel vivaio del Toro, che farà coppia con un altro ex bianconero, l'italo-brasiliano Amauri. In Europa i granata demoliranno nel doppio confronto gli svedesi del Brommapojkarna, superando con qualche brivido i croati dell'RNK Spalato, accedendo ai gironi. Qui, a parte il ko in casa dell'Helsinki (su cui ha più di una responsabilità il portiere Padelli), sarà quasi un capolavoro, con il doppio successo sui danesi del Copenaghen, i due pareggi contro i favoriti belgi del Bruges e l'altra vittoria sulla formazione islandese, che varrà il secondo posto nel raggruppamento ed il conseguente accesso ai sedicesimi di finale. Tuttavia, in campionato l'assenza di Cerci e Immobile si farà sentire, e la squadra di Ventura terminerà l'anno con soli diciassette punti, a sole cinque lunghezze dalla retrocessione e la possibile riconferma europea lontana.