Mutu non perde il vizio. Ora fuori dalla Romania
Stavolta Adrian Mutu l'ha fatta grossa. L'attaccante rumeno, infatti, è stato pizzicato in una discoteca di Bucarest qualche giorno prima della pesante sconfitta interna che la sua nazionale ha subito contro la Serbia (5-0 a Belgrado).
La notizia è stata rilanciata, con tanto di foto, dal quotidiano romeno Libertatea; foto che ritraggono Mutu e Adrian Cristea, altro rappresentante della nazionale rumena, ad un tavolo di un locale con alcune ragazze. I due calciatori, e le rispettive compagnie della serata, avrebbero anche ordinato vodka e vino rosso, come confermato da una delle ragazze.
Su tutte le furie il commissario tecnico della Romania, Razvan Lucescu, che ha annunciato senza mezze misure che, da oggi in poi, Adrian Mutu non sarà più convocato nella nazionale fintanto che lui ne sarà ct.
Ci va giù pesante che il general manager della Romania, Ionut Lupescu, che dall'aeroporto Henry Conda di Bucarest ha sentenziato: "Quello che ha fatto Mutu è stato non rispettare la maglia della nazionale. Oltretutto sabato, dopo la partita con la Serbia, Adrian è andato via senza salutare allenatore e compagni; è rientrato subito in Italia senza passare a Bucarest con il resto della squadra. Evidentemente, la nazionale non è più una sua priorità".
Mutu, dal canto suo, ha detto di rispettare la decisione del commissario tecnico ma ha anche rilanciato: "Non posso più avere amici e uscire con loro? Non posso più sedere accanto ad una donna?".