Ventura: "Gara più importante della mia carriera. Balotelli? Parole ok, ma vorrò vedere i fatti"
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, il CT azzurro Giampiero Ventura, che stasera affronterà la Spagna allo Juventus Stadium, ha affermato:
"Per la qualificazione è una gara molto importante, ma non decisiva, perché è presto, e c'è ancora tanta strada da fare. La partita è importante per il risultato ma anche perché è una verifica sul piano dell'approccio e della fame, sarà una gara estremamente stimolante. Personalmente, dal punto di vista mediatico, è la gara più importante della mia carriera. Anche se, nel mio percorso, tante altre gare sono state importanti per la mia storia. Ma questa è la più importante, senza dubbio.
Romagnoli e Florenzi dal 1'? Abbiamo a che fare, a differenza del mese scorso, con problemi in alcuni elementi. Abbiamo solo due giorni e poi giocheremo in Macedonia. Dobbiamo mettere in condizione i ragazzi di essere importanti nelle due partite. Se un calciatore stesse benissimo, può giocare entrambe le gare. Altrimenti, in base alla partita, bisogna tutelare chi ne ha bisogno.
Balotelli e le sue parole sulla Nazionale? Non so. Ha detto certe cose che, forse, tre anni fa non avrebbe detto. Ma restano parole, io sono abituato a vedere i fatti. Il problema di Balotelli non c'è, nessuno ha mai messo in discussione le sue qualità. Magari sono state messe in discussione altre cose. Ha grandi qualità, ma bisogna vedere se può fare la differenza all'interno di una squadra. Quindi bisogna giocare per la squadra, ci sono tante componenti che spingono ad alcune riflessioni. Mi auguro che possa fare bene, ma le sue per ora sono parole. Attraverso una frase non possiamo costruire un castello. Dobbiamo capire chi davvero è è in grado di essere protagonista in azzurro".