Taibi: "Torino favorito contro il Modena"

11.10.2009 12:28 di Marina Beccuti   vedi letture
Fonte: Raffaella Bon per TMW
Taibi: "Torino favorito contro il Modena"
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© foto di Federico De Luca

Massimo Taibi non ha potuto seguire Beppe Iachini a Brescia, con il quale aveva già un accordo per entrare nello staff come preparatore dei portieri, ma conta presto di trovare un'altra sistemazione per dare il via alla sua nuova vita nel mondo del calcio.

Partiamo dal tuo futuro, cosa farai?
"Guarderò qualche partita in giro e qualche allenamento sperando di trovare una sistemazione per allenare almeno fino a giugno".

Ci spieghi come mai non sei andato con Iachini a Brescia?
"Non sono andato perché il Brescia ha un preparatore dei portieri bravo e a quanto mi ha riferito Iachini ha provato a portarmi, ma il presidente Corioni non ha accettato di cambiare. Anche il direttore sportivo Micheli mi ha chiamato per dirmi che non era una questione personale, ma solo legata al preparatore che già c'era. Purtroppo queste cose nel calcio succedono e vedrò quindi di trovare un'altra sistemazione".

Sei già stato contattato da qualche altro staff?
"No, ora è difficile perché le squadre sono già definite e gli allenatori ancora a spasso hanno già pronto il loro staff da portare in caso di chiamata".

Parliamo di serie A, ti aspettavi, da tifoso del Palermo, la vittoria sulla Juve?
"Io li ho visti in allenamento venti giorni fa ed erano molto determinati. Zenga, inoltre, è un grande allenatore e mi aspettavo facessero un exploit. Chiaramente non mi aspettavo giocassero così bene, meritavano di vincere e anche magari con maggior scarto. Questo, da tifoso, mi fa ben sperare per il futuro, è una squadra che ha potenzialità".

Era anche una domenica in cui tutti si aspettavano il passo falso da parte di Zenga, con il rischio di un esonero, ma lui ha vinto con la Juve
"Zenga è uno con gli attributi ed è uno che sa prendere il presidente. Lui è una persona molto intelligente".

Da portiere, i problemi che Buffon pare avere alla schiena possono influire sulla Juve e sulla Nazionale in vista dei Mondiali?
"Buffon sta dimostrando di nuovo di essere il portiere più forte del mondo e se dovesse aver problemi sarebbe un peccato per la Juve e un grande problema per la Nazionale. Speriamo che possa essere integro perché sarebbe una grave perdita".

Parlando sempre di portieri, la Francia rischia la qualificazione, ma se l'è cercata lasciando a casa uno come Frey.
"La Francia ha buoni portieri, ma non straordinari come Frey, è come se l'Italia non convocasse Buffon. Per fortuna noi abbiamo un ct che conosce il calcio e non fa certi errori perché l'errore per Domenech, per quanto mi riguarda, è proprio lampante".

Anche in Nazionale si è parlato della differenza fra nuovi e vecchi allenatori. Tu che differenze vedi?
"I nuovi cercano di portare novità perché si aggiornano molto, ma alla fine sono sempre i vecchi a farla da padrone avendo maggiore esperienza. Secondo me abbiamo un ottimo mix di giovani e vecchi perché anche i nuovi, da Allegri a Giampaolo a Conte per dirne tre, sono ottimi allenatori alla pari di gente di rango come può essere Mourinho o Ancelotti. Di giovani, poi, ci sono Ferrara e Leonardo che sono nuovi in panchina, ma hanno grande esperienza. A Bologna sta facendo bene Papadopulo e Prandelli, a Firenze, non ne parliamo. Diciamo che ci sono tanti allenatori giovani di categoria, ma io ho comunque una leggera preferenza per i vecchi".

In questa settimana sono stati esonerati tre allenatori. Secondo te, in Italia, c'è poca pazienza?
"No, si è sempre detto che in Italia c'è una pressione incredibile dettata dai media e dai tifosi. E' chiaro che i presidenti sono quasi obbligati a fare certe scelte per mantenere un equilibrio, ma questo è un mal costume italiano che purtroppo non si riesce a eliminare. E' anche vero che questo permette ad altri allenatori di allenare, è come un cane che si morde la coda".

Ti aspettavi questi cambi o qualcuno, in particolare, ti ha particolarmente sorpreso?
"Donadoni, Cavasin e Gotti sono tutti ottimi allenatori, per me sarebbe stato più logico aspettare, ma sono i presidenti che decidono ed hanno le loro idee. Nel calcio quando viene a mancare qualche risultato non c'è pazienza come abbiamo detto prima".

Ti aspettavi tanti tuoi ex compagni, da Stellone a Franceschini, senza squadra?

"No, però c'è una crisi al momento nel calcio. Sono stato a cena con Cioffi in questi giorni e ne parlavamo, c'è una crisi al ribasso a livello economico e le squadre tendono a risparmiare. I giocatori in scadenza sono stati i più sfortunati: Stovini, Di Loreto, Franceschini, Cioffi sono centrali che in B farebbero la fortuna di molte squadre. Si punta molto sui giovani, sono state accorciate le rose e a pagare sono questi ragazzi".

Passiamo al calcio giocato, il Torino sta vivendo un momento altalenante e qualcuno dice che ci sono giocatori non abituati a un campionato come la B
"Dopo la retrocessione è quasi fisiologico che ci sia un inizio di adattamento, basta vedere la Reggina. L'allenatore è comunque un grande e, nonostante le sconfitte, vedo una squadra solida. Quando rientrerà Loria metteranno a posto anche la difesa e credo arriveranno primi perché sono comunque in alto in classifica e devono ancora prendere il filotto di vittorie che fanno tutte le grandi squadre in B".

Ti aspettavi il Frosinone primo?
"No, ma ero curioso di vedere Moriero. A Crotone aveva fatto un grande miracolo e ne parlavano benissimo. Lo vedevo molto determinato e ha una buona squadra, con giocatori di livello medio-alto, ma non certamente da primi posti. Al momento è certamente una sorpresa, ma il campo sta dicendo che è giusto così".

Invece per quanto riguarda il Cesena?
"Il Cesena è un'altra bella sorpresa. Sta giocando benissimo ed è piena di giovani a differenza del Frosinone che ha qualche giocatore esperto in più. Al di là dei suoi quarant'anni, poi, Antonioli per la B è un lusso e poi ci sono Schelotto più altri giovani formidabili. Hanno vinto un campionato e stanno continuando sulle ali dell'entusiasmo".

Se dovessi giocare per noi la schedina di domenica?
"Non gioco mai, però ci provo. Per quanto riguarda Vicenza-Cesena i veneti sono in un periodo positivo, hanno buone individualità e hanno vinto una partita a Brescia tosta. Il Cesena è in forma e vedo una gara aperta, non credo in un pareggio".

Albinoleffe-Ascoli?
"L'Albinoleffe ha fatto un grande risultato a Trieste, con il nuovo allenatore, e l'Ascoli bisognerà vedere come ha digerito l'ultima battuta d'arresto. Per me può fare il colpaccio a Bergamo".

Padova-Mantova?
"Il Padova in casa non ha entusiasmato, pur essendo una buona squadra, mentre il Mantova viene da una vittoria probabilmente scaccia crisi. Sarà una gara molto equilibrata".

Sassuolo-Grosseto?
"Vedo favorito il Sassuolo perché sta giocando molto bene, è in alto in classifica e dopo la vittoria di Ascoli è favorita".

Torino-Modena?
"Il Modena è una buona squadra. Ha dieci punti, ha vinto fuori casa solo a Salerno, ma in casa gioca molto meglio. Il Torino ha perso qualche colpo in casa, ma lo vedo favorito e la maggior classe alla fine può uscire".

Salernitana-Cittadella?
"Credo ci possa essere la prima vittoria per la Salernitana. Il campionato avanza, i tempi stringono, ma il Cittadella è un'ottima squadra. L'allenatore mi entusiasma, fa giocare bene la squadra e la vedo difficile per la Salernitana. Sarà un'altra partita molto equilibrata".

Frosinone-Crotone?
"Non me ne vogliano quelli del Crotone, ma vedo favorito il Frosinone perché è una squadra molto tosta in casa ed è da rispettare".

Ultima domanda, dove si vede Massimo Taibi da qua a breve?
"Intanto lunedì in televisione, poi prossimamente sui campi di calcio a vedere qualche partita e sui campi di allenamento. Spero al più presto di trovare una squadra per allenare i portieri perché per questo ho smesso di giocare prima e vorrei iniziare quest'avventura".