Sala: "Il maggior merito di questo successo granata? A Ventura"
Interpellato da Tuttomercatoweb, il poeta del gol Claudio Sala ha fatto il punto sulla stagione, sin qui eccellente, del Torino: "Il grande momento arriva dalla continuità di aver avuto lo stesso tecnico per tre anni, di fare acquisti mirati e di aver giocatori che già aveva. Avere continuità col tecnico che decide le strategie è basilare, prima non succedeva. Prima si cambiavano tecnici continuamente e questo porta a scossoni improvvisi; ora il club e Ventura lavorano serenamente e l'entusiasmo è tornato di conseguenza".
A questo punto non possono mancare i complimenti al presidente Cairo: "Adesso bisogna elogiarlo: dopo anni, è riuscito ad ottenere risultati. Serviva pagare lo scotto del noviziato, ha fatto un riferimento anche a Pianelli che prima di vincere ci ha messo tantissimi anni".
Tuttavia il vero protagonista di questa rinascita è il mister: "La percentuale di merito maggiore va a Ventura: ha riportato un ambiente depresso dalla B alla A e ora senza patemi d'animo può ambire ad un posto in Europa, cosa che nessuno avrebbe pronosticato. Direi 60 a lui e 40 alla società".
Ovviamente per continuare a migliorare di stagione in stagione bisogna tenere i big, anche se: "Non decide più il club, ma i calciatori... Se vogliono restare, lo faranno. Altrimenti se ne andranno, oramai il calcio è fatto delle scelte dei giocatori. Cavani, Lavezzi sono solo degli esempi: quando hanno certe quotazioni ed ingaggi, vanno via. Dipende da loro: se Cerci vuol restare in un ambiente che conosce, con un tecnico che lo conosce, fa bene a restare. Altrimenti decida, ma l'ha detto anche Cairo: non deve restare nessuno controvoglia, è una condizione essenziale nel calcio di oggi".