Meteora granata: Nicolàs Gorobsov
Succede spesso nel mondo del calcio che un giovane arrivi con la nomea di potenziale campione o grande giocatore in una squadra, salvo poi rivelarsi un molto al di sotto delle aspettative. Questo è stato certamente il caso di Nicolàs Gorobsov al Torino. Arrivato sotto la mole dal Vicenza con grandi aspettative nell'estate 2009, il ragazzo italo-argentino, classe 1989 rese molto al di sotto delle aspettative e la 2009-2010 si rivelerà la sua unica stagione con la maglia granata.
Gorobsov cresce nelle giovanili del Vicenza, inizialmente gioca come trequartista per poi arretrare la propria posizione. Il suo arrivo a Torino come detto venne celebrato con grande entusiasmo, ma il responso del campo purtroppo per lui sarà decisamente deludente. Con i granata trova pochissimo spazio, totalizzando a malapena 15 presenze in quella stagione, nonostante un avvicendamento in panchina, con Stefano Colantuono che prende il posto di Mario Beretta. Entrambi gli allenatori continuano ad utilizzarlo non come fantasista ma bensì come centrocampista arretrato, sostanzialmente come mediano, ma la giovane promessa non riesce mai a sbocciare ed a convincere allenatore e tifosi, finendo sempre più ai margini delle rotazioni. E' una stagione sfortunata anche per il Toro, che dopo aver chiuso il campionato al quinto posto, viene battuto dal Brescia in finale dei playoff, vedendo così svanire il sogno del ritorno in Serie A dopo una sola stagione di purgatorio nella serie cadetta.
Come detto, la 2009-2010 sarà l'unica stagione di Nicolàs con la maglia del Torino; i granata lo cedono in prestito sia in Italia, prima al Cesena e poi alla Nocerina, e per due volte in Romania, e quando fa ritorno sotto la Mole, è solo per finire in prestito da qualche altra parte. E' ormai evidente che i granata non abbiano più fiducia in lui e non abbiano intenzione di puntarci, e nell'estate 2014 arriva, inevitabile, la rescissione consensuale tra le parti. Gorobsov si trasferisce di nuovo in Romania, al Targu Mures, poi, dopo una breve esperienza in Israele all'Hapoel Tel Aviv ed un ritorno al Targu, passa al Concordia Chiajna, altro club rumeno nel quale gioca tutt'ora. La sua carriera, come la sua esperienza in granata, sono state quindi molto inferiori a quello che le aspettative potevano fare presagire, e la sua unica stagione a Torino non ha lasciato alcuna traccia significativa nella storia del club.