Luca Fusi: "Il Torino deve puntare alla Coppa Italia. I tifosi meritano l'Europa"

A 32 anni dalla Coppa Italia vinta dal Torino contro la Roma, uno dei protagonisti di quell’ultimo trofeo alzato dai granata, Luca Fusi, ha ricordato quei momenti in un’intervista concessa a Tuttosport. L’ex capitano granata, oggi allenatore del Bellagina, squadra comasca di Prima Categoria, ha rivissuto le emozioni di quella stagione speciale.
"Eravamo un gruppo che aveva fatto un percorso importante con Mondonico e vincere quella Coppa Italia fu il coronamento del duro lavoro svolto. Tutti erano fondamentali, ognuno si sentiva parte del gruppo", ha spiegato Fusi. La doppia finale contro la Roma rimane impressa nella sua memoria: "All’andata giocammo benissimo e vincemmo 3-0. Al ritorno, a Roma, ci furono episodi controversi che accesero gli animi. Quei tre rigori contro di noi… più di uno era discutibile. Ma per fortuna andò tutto nel migliore dei modi".
Fusi ha ricordato con affetto i suoi anni al Torino: "Sono stati quattro anni stupendi, mi sono sentito a casa sin dal primo momento. Diventare capitano e regalare una gioia così grande ai tifosi è stato emozionante".
Su Mondonico, l’ex mediano non ha dubbi: "Una persona eccezionale, un allenatore preparatissimo che ci ha permesso di scrivere una pagina di storia granata".
Guardando al presente, Fusi ha sottolineato come Marco Baroni abbia esperienza e possa dare il suo contributo, ma non sarà semplice riportare il Toro ai vertici. "Mi auguro che quest’anno la squadra punti davvero alla Coppa Italia, come ha fatto il Bologna. Simeone può essere il trascinatore di questo gruppo".
Infine, un pensiero sulla contestazione a Cairo: "Se arrivasse un presidente pronto a investire, sarebbe giusto percorrere quella strada. I tifosi meritano una squadra che torni in Europa".
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