La cessione di Zappacosta al Chelsea ha salvato il Sora

22.11.2017 19:54 di  Marina Beccuti  Twitter:    vedi letture
La cessione di Zappacosta al Chelsea ha salvato il Sora
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il Torino ha perso sicuramente un grande giocatore, Davide Zappacosta, ma la sua cessione al Chelsea, per oltre 24 milioni di euro, ha salvato il Sora e l'ASD Ginnastica. In pratica i due club erano in fallimento, ma con una clausola particolare si sono salvate.

A spiegare cos'è successo ci ha pensato il presidente Davide Belardi a TMW.

"Appena so del trasferimento di Zappacosta al Chelsea, inizio ad attivarmi. E tramite alcune conoscenze personali, tra cui l'avvocato dell'AIC Valerio Bernardi e il mio avvocato Filippo Pirisi, inizio la lunga trafila per il contributo di solidarietà. In pratica il  5% dei soldi del trasferimento si possono suddividere per i club in cui il giocatore ha militato dai 12 ai 22 anni. E Zappacosta aveva giocato in questo club per quattro anni".

Grazie a questa clausola vengono ripianati i debiti delle società: "Dopo settimane di lavoro lungo e disperato troviamo l'accordo col Chelsea e ripianiamo tutti i debiti", ha aggiunto Belardi.

Il Sora Calcio è ripartito con una nuova società: "Fatto di gente seria. E' in Promozione, e il vice allenatore è è Roberto Zappacosta, padre di Davide", ha concluso il presidente.