Granata nella storia: che fine ha fatto Junior?
Leovegildo Lins da Gama Júnior o semplicemente Leo Júnior, classe '54, di origini brasiliane, passa pochi anni al Torino, ma viene accolto molto bene dai tifosi del Toro e guadagna il soprannome di Papa Júnior per la sua età non troppo giovane (quando arriva nella squadra granata ha 30 anni).
In una intervista rilasciata a Beppe Gandolfo e riportata nel libro 'Il Toro che vorrei', Don Aldo Rabino, racconta un episodio sul brasiliano: "Andiamo a messa e lui si siede alla mia destra e io gli dico: Leo, fa' la prima lettura! Senza alcun timore lui prende il messale e si mette a leggere. Di lì in poi nessuno gli ha più tolto quell'incarico. Anche grazie a questo fatto, Júnior , si integra immediatamente nella sua nuova squadra. Piedi eccezionali, intelligenza tattica, voglia di correre e tanta umanità e buon senso".
Júnior nasce come terzino destro, ma quando arriva al Torino chiede di giocare come centrocampista davanti alla difesa, ruolo meno faticoso, che gli avrebbe permesso una carriera più lunga.
Arriva al Toro di Gigi Radice nel 1984, dopo aver giocato per dieci anni nel Flamengo, società brasiliana con la quale vince molto, ad esempio la Coppa Libertadores e una Coppa Intercontinentale.
Rimane in granata fino al 1987, indossando la maglia numero 5. Poi cominciano i problemi con l'allenatore e questa ostilità tra i due porterà Leo Júnior a lasciare la maglia del Toro.
Passa due anni al Pescara ( dal 1987 al 1989), per poi tornare nella squadra con la quale ha cominciato la sua carriera professionale, il Flamengo.
Di lì a qualche anno si ritirra dal mondo del calcio giocato (nel 1993), quando ha circa 38 anni, e comincia la sua breve carriera da allenatore presso la stessa squadra brasiliana.
Dal 1995 ad oggi lavora come commentatore televisivo per una televisione brasiliana, Rede Globo, e si ritaglia momenti indimenticabili, ad esempio commentando la finale della Coppa del Mondo del 1998, tra la Francia e il Brasile che si conclude con una vittoria della Francia per 3 a 0.
Nonostante la sconfitta del Brasile, Júnior resta colpito dalla 'Marsigliese' della squadra vittoriosa.
Rede Globo non si occupa solamente di calcio e sport, ma Leo commenta soprattutto il Campionato Brasiliano di Serie A. Ha inoltre partecipato, recentemente, al sorteggio del Campionato Mondiale di Beach Soccer 2019, organizzato dalla FIFA che si terrà in Paraguay tra novembre e dicembre.