Fontana fa ricorso al Tnas
Alberto Jimmy Fontana non vuole entrare nella parte dell'infedele, perchè lui si è sempre dichiarato innocente e chi lo conosce sa che non può aver fatto certe cose. La scorsa settimana, nonostante la sua accorata difesa, la Procura Federale a Roma ha confermato la sua squalifica di tre anni e sei mesi, ma il portiere del Novara vuole una riduzione della pena per non dire che tenta anche di ottenerne l'annullamento. Per questo motivo l'ex portiere di riserva del Torino ha presentato al Tribunale Nazionale di Arbitrato per lo Sport (Tnas) una istanza di arbitrato nei confronti della Federcalcio.
Così aveva detto Fontana durante la sua difesa alla Commissione a Roma, come ha riportato La Stampa: "Provate e digitare il mio nome e cognome su Wikipedia e vi accorgerete della mia carriera avarissima, da secondo portiere. Un mese prima della partita contestata ho firmato un contratto di cinque anni, nonostante il periodo di crisi economica. Quando chiesi al presidente il motivo della sua offerta lui rispose ribadendo le mie qualità morali. Sono fatti concreti e non per de relato".