Bruno: "Il calcio italiano mi mette tristezza". "Il Lecce paga colpe non sue, mentre Gillet..."
Pasquale Bruno, coriaceo ex difensore granata, non le manda a dire e a SalentoSport.net ha criticato il calcio nostrano, preferendo quardare quello estero.
"Non seguo tantissimo il calcio italiano perché mi mette tristezza. Preferisco guardare la Premier League perché il nostro campionato è diventato una commedia. Stadi vuoti, gioco pessimo, sceneggiate tipo Sarri-Mancini... per non parlare di Icardi e soci che sono tutto tranne che calciatori. I numeri parlano chiaro: in Europa, negli ultimi anni, abbiamo fatto poco. Nulla paragonato ai decenni precedenti".
Pasquale Bruno torna anche a valutare vecchi fatti del calcio italiano come il calcioscommesse ed il suo Lecce: "Spero ritorni in Serie B al più presto, la Lega Pro sta diventando un incubo. La cosa che mi fa rabbia è vedere il nostro Lecce annaspare in una categoria che non gli appartiene, pagando colpe non sue, mentre un elemento come Andrea Masiello gioca in Serie A, così come l'ex portiere del Bari Gillet andò al Torino subito dopo lo scandalo scommesse. E' uno schifo per il calcio italiano che è diventato lo specchio di queste vicende".