Bianchi: “Zapata con Simeone la coppia funzionerà”

L’ex attaccante del Torino, intervistato da Tuttosport, Rolando Bianchi su Zapata e Simeone: “Possono coesistere, ma sarà fondamentale per il Cholito diventare una punta camaleontica. Contro certe difese quei due sono l’ideale”. E’ ancora: “Simeone è un profilo che ha un vissuto, che ha qualità. Sono curioso di vedere come si sposerà con Zapata … Nel 4-2-3-1 Simeone lo si può schierare come sottopunta, non è impensabile e non credo sia impossibile una convivenza con Zapata”. Sul ritorno di Duvan dopo l’infortunio: “Lo scorso anno è stato palese quanto sia mancato al Toro e quante difficoltà la squadra abbia avuto in sua assenza. Zapata ta è un attaccante che sposta gli equilibri, che dà struttura, che porta gol, che dà profondità e presenza nell’area avversaria, mette in difficoltà le difese”.
Per l’attacco il Torino è posto così?
“Secondo me servirebbe un altro attaccante, un profilo giovane, più gestibile, da poter usare come jolly, che sia un’alternati- va. Il 21enne Corona del Palermo, per fare un esempio, ha colpito anche Pep Guardiola nell’ amichevole contro il City. il Torino lo aveva in casa ... (in prestito nel 2022-’23, ndr) e in passato è stato già fatto un errore con Lucca…”.
Crede che il Torino visto finora nelle amichevoli sia tatticamente troppo sbilanciato?
“La coperta, con un tipo di gioco offensivo, può risultare corta, perché è normale scoprirsi un po’. L'importante è avere giocatori in fase difensiva che leggano le situazioni e che riescano a percepire il pericolo. Non devono farlo solo i difensori, questo è logico, ma credo che quello di Baroni sia un sistema di gioco equilibrato, normale che serva del tempo ai giocatori per riuscire a far propri certi meccanismi”.
E su Baroni: “«È stato preso un allenatore esperto che ha dei valori importanti. Anche nel suo caso sarà fondamentale il campo e quello che la squadra otterrà”.
La corsa all’Europa: gap sempre difficile da colmare?
“Mi viene da pensare ai risultati che il Toro ha raccolto questa estate, tre sconfitte contro squadre come Monaco e Valencia che hanno avuto difficoltà nei rispettivi campionati. Poi, certo, dobbiamo proiettarci sulla A che è diversa, per cui il paragone è difficile; diciamo che tutto è migliorabile, qualcosa col lavoro, altro con il mercato”.
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