Luca Urbani: "Il futuro di Vailatti nelle mani di Novellino"
di Elena Paceschi
Il gol di Rolando Bianchi regala il passaggio del turno al Torino, ma tutto questo grazie ad un Tommaso Vailatti che mister De Biasi aveva messo in naftalina. A Torinogranata parla il procuratore del giocatore Luca Urbani.
Alla prima occasione della stagione concessagli Vailatti risponde alla grande?
Si è fatto trovare pronto un pò per casualità, ma anche grazie a Novellino, che è sempre stato un suo estimatore. Sono contento, Tommaso ha risposto alla grande.
Questa prestazione è dovuta alla voglia del giocatore di dimostrare ciò che vale, a chi lo aveva relegato ai margini della squadra?
Non ha giocato così per dimostrare qualcosa a De Biasi. Lui ha sempre la stessa voglia e avrebbe giocato così anche se ci fosse stato l'ex allenatore. Tommaso è stato molto professionale.
Inutile nascondere che con Novellino ha sempre dato il meglio di sè?
Novellino gli ha dato sempre fiducia, e gli ha fatto capire ciò che lui è in grado di dare alla squadra. Ma non gli ha mai promesso di giocare, anche se credo che gli darà altre possibilità. Vailatti è un giocatore ritrovato.
Quanti margini ha ancora di miglioramento?
Tommaso è un ragazzo che deve ancora crescere strutturalmente e mettere su massa fisica. Deve essere più disciplinato e crescere nei novanta minuti. Ha ampi margini fisici e atletici di miglioramento.
Nel mercato di gennaio quale sarà il futuro di Vailatti?
Fino a quando c'era De Biasi avevamo deciso insieme al ds Pederzoli di mandarlo in prestito in qualche squadra. Adesso le cose sono cambiate. Il giocatore vuole rimanere nella sua città, Torino. Ma l'ultima parola spetta a mister Novellino. Ci incontreremo dopo le festività. Se dovesse andare via sarebbe sotto la formula del prestito. Un paio di squadre di B lo hanno cercato, ma è ancora prematuro parlarne.