Loviso: "Rimanere a Torino era come rifare un letto disfatto"

14.01.2011 08:58 di  Raffaella Bon   vedi letture
Loviso: "Rimanere a Torino era come rifare un letto disfatto"
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© foto di Federico De Luca

Ieri è stata la giornata di Massimo Loviso al Crotone. Il centrocampista, di proprietà del Torino, si è trasferito in prestito in Calabria ed i microfoni di Tuttomercatoweb lo hanno raggiunto per sapere cosa si aspetta da questo nuovo inizio.

Cosa ti aspetti da questa avventura al Crotone?
"Sicuramente per me è una nuova opportunità ma lo è anche per la società che mi ha scelto. Naturalmente questa volta voglio rimanere con i piedi per terra e non crearmi false illusioni. Cosa mi aspetto? Spero che decidano di farmi giocare in fretta".

Su di te c'era anche il Frosinone. Cosa ti ha spinto a scegliere Crotone?
"Visto che ormai mi sono abituato a fare il pendolare, ho pensato che Frosinone fosse troppo vicino casa e poi non mi piace prendere la macchina per andare al mare (ride ndr). Beh, in fondo poi tutti sanno che rientravo nei piani del mister Corini".

Dopo i prossimi sei mesi cosa speri?
"Che aumenti lo stipendio e di dare un contributo a questa squadra per andare in serie A".

Ti aspettavi finisse così col Torino?
"Assolutamente no. E' stata una delusione per tutti, ma prima di tutto per me. In realtà, comunque, non è finito niente fino alla scadenza del contratto".

Come mai questi mesi fuori quando hanno avuto possibilità anche giocatori meno esperti di te?
"Posso solo fare delle ipotesi, penso che abbiano avuto migliori capacità di adattamento all'ambiente. Bisogna sempre vedere in che modo e da chi viene valutata l'esperienza del giocatore e credo che sia naturale che una società che investe tanti soldi voglia vedere se i risultati della squadra alla fine sono di media classifica e allora vale la pena spendere meno con i giocatori meno esperti. Si vede che non ero così esperto come si aspettavano tutti".

Ritorneresti a Torino?
"Sarebbe come rifare un letto ormai disfatto. Comunque sì, se mi raddoppiassero il contratto".

 Il Torino può andare in A?
"Mi auguro per loro di sì, in fondo il Toro ha giocato in A tanti anni".


 Dal Crotone cosa ti aspetti?
"Mi aspetto di trovare tanti amici e soddisfazioni professionali".


Voglia di rivincita?
"Bè, naturalmente, più che rivincita, direi voglia di dimostrare realmente le mie qualità".


In questi mesi ti sei sentito mai uno di troppo?
"Si, uno di troppo, ma come dice una mia carissima amica, quando ti si chiudono tutte le porte, si apre un portone".


Ci racconti come è nato il freestyle per te?
"Un mio amico mi ha regalato un DVD di un giocatore inglese di nome Billy Wingrove e dopo averlo visto, ho ricominciato a divertirmi".


Il tuo obiettivo?
"Battere il mio record personale, di 4 gol farne almeno 5 e rendermi utile alla squadra del Crotone".