ESCLUSIVA TG – Tricarico: “Il Torino potrà avere la meglio sulla Sampdoria”

14.09.2017 07:00 di  Elena Rossin   vedi letture
Fonte: Elena Rossin
ESCLUSIVA TG – Tricarico: “Il Torino potrà avere la meglio sulla Sampdoria”
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

Fabio Tricarico è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Tricarico, attualmente si occupa di scouting per l’Empoli, ha militato nel Torino dal 1997 al 2001 e successivamente nella Sampdoria nella stagione 2001-2002. Con lui abbiamo parlato della squadra granata e della prossima partita con i blucerchiati.

Che cosa ne pensa del Torino di quest’anno che ha iniziato la stagione con un pareggio e due vittorie e un solo gol subito, che era il punto dolente dello scorso campionato?

“Quest’anno il Torino è partito bene. Effettivamente l’anno scorso subiva abbastanza gol, anche se ne realizzava parecchi e in più di un’occasione ha finito per non mantenere il risultato. In questo campionato Mihajlovic sta mantenendo la promessa e mi è piaciuto dal punto di vista caratteriale perché non ha paura e afferma di voler arrivare un alto e in questo momento sembra che vada tutto per il verso giusto, infatti, il Torino ha subito pochissimo e domenica a Benevento ha vinto all’ultimo minuto. Tutti i punti che vengono conquistati sono importanti in questo momento. L’entusiasmo c’è, così come la voglia e spero che il Toro possa fare bene quest’anno”.

Con il nuovo modulo, il 4-2-3-1, e l’arrivo di nuovi giocatori come Sirigu, N’Koulou, Rincon e Niang la squadra sembra anche più equilibrata. Pare anche a lei?

“Sicuramente, è importante anche il valore tecnico della squadra per poter giocare e fare il possesso palla perché più si tiene il pallone e meglio è. Questo significa molto anche nel non subire gol. E’ indubbio che il Torino da questo punto di vista sia migliorato”.

Dei nuovi acquisti che cosa ne pensa?

“Direi che due su tutti sono importanti. In porta Sirigu non è l’ultimo arrivato, anzi, è un buon portiere e già questo dà abbastanza garanzie e un altro giocatore importante è Burdisso perché è uno caratterialmente giusto e ha la personalità per guidare la difesa. Sono due giocatori importanti che potrebbero fare, strada nel corso del campionato, la differenza nel non subire. Poi per quel che riguarda l’attacco Niang, se è in forma, secondo me, può fare bene”.

Belotti, pur avendo fatto quel magnifico gol in rovesciata al Sassuolo, sembra un po’ meno in spolvero.

“Diciamo che da lui ci si aspetta di più. Belotti, a mio parere, è stato molto al centro del mercato e ha una valutazione di cento milioni e, forse, tutto questo lo ha leggermente condizionato essendo un ragazzo. Comunque sono convinto che anche presto tornerà ad essere quello di sempre e tornerà a segnare tanto”.

Nelle prossime partite il Torino affronterà la Sampdoria, l’Udinese e la Juventus in una settimana. A partire dalla gara con i blucerchiati sarà un bel banco di prova per i granata tenuto conto che a centrocampo ci sono Obi e Acquah infortunati?

“A centrocampo gli uomini sono un po’ contati e magari in sede di mercato questo reparto avrebbe dovuto essere maggiormente rinforzato, però, indipendentemente da questo chi giocherà è all’altezza e sarà pronto. Un banco di prova già buono è la partita con la Sampdoria perché se il Torino riuscirà a fare risultato pieno dimostrerà di avere una continuità e se anche non subirà gol allora la squadra avrà una struttura solida che, come dice Mihajlovic, potrà dire la sua in questo campionato”.

Come s’immagina la gara fra Torino e Sampdoria?

“M’immagino una partita abbastanza tosta Sono due squadre che in questo momento non vogliono perdere e soprattutto vogliono dare una continuità ai risultati ottenuti finora, ma penso e presumo che il Toro possa avere la meglio poiché ‘ambiente è carico e l’entusiasmo è molto alto. Quando si è in un filotto di risultati positivi la gente granata si scalda e i giocatori lo sentono e si caricano di maggiori responsabilità per questo dico che il Toro potrà avere la meglio sulla Samp”.

Parlando di lei, si occupa di scouting per l’Empoli ma ci sono giocatori italiani promettenti?

“Sì, mi tengo aggiornato continuamente e cerco di scoprire nuovi talenti per la prima squadra. In Italia essendoci tanto stranieri gli italiani rimangono un po’ “tagliati fuori”, però, qualche giovane anche italiano interessante c’è e lo si vede osservando le nazionali. E’ chiaro che va data più fiducia a questi ragazzi, non c’è dubbio che lo spazio se lo devono ritagliare loro mettendosi in mostra e lavorando al massimo e al meglio, ma anche i club dovrebbero concedere più spazio a questi ragazzi. Spero che nei prossimi anni le società capiscano il valore dei ragazzi italiani e che vogliano dare loro maggiori possibilità”.