ESCLUSIVA TG: Paganini: “Samp-Toro sfida importante, ancor più per i blucerchiati”

Paolo Paganini è stato intervistato in esclusiva per TorinoGranata.it. Con Paganini, giornalista Rai, abbiamo parlato della partita di domenica fra Sampdoria e Torino.

 

La Sampdoria ha iniziato male il campionato, la squadra è troppo giovane e deve trovare ancora la sua identità o ci sono problematiche che renderanno il cammino dei blucerchiati difficile per tutta la stagione?

“Che sarebbe stata una stagione difficile per la Sampdoria lo si sapeva dall’inizio e la stessa società lo aveva ammesso perché sono andati via giocatori importanti come Romero, Icardi, Poli e Maxi Lopez e sono arrivati giovani di prospettiva e Gabbiadini che sicuramente è un ottimo giocatore, ma non può da solo risolvere i problemi di una squadra che dal punto di vista tecnico ha perso in qualità. Perdere in qualità in un campionato difficile come questo fa inevitabilmente venire fuori i problemi”.

 

Il Torino, invece, è partito meglio e ha da recriminare per alcuni torti arbitrali subiti, però, forse, anche nelle gare dove ha conquistato punti ha palesato carenze in fase offensiva, è troppo Cerci dipendente o il modulo adottato non è del tutto consono ai giocatori?

“Credo che Ventura sia un tecnico esperto e intelligente e quindi i problemi che ci sono stati a livello di modulo e di giocatori nuovi che sono stati inseriti verranno comunque risolti. E’ vero che la squadra è un po’ Cerci dipendente, ma è altrettanto vero che il Toro ha mantenuto un’ossatura di squadra rodata rispetto ad altre formazioni, di conseguenza nel momento stesso in cui Ventura saprà modellarlo nella maniera giusta la squadra potrà decollare. Penso che si possa puntare a far esplodere definitivamente Immobile come prima punta”.

 

Immobile gioca però un po’ distante dalla porta e questo crea poca lucidità al momento del gol. E’ risolvibile il problema o si deve spostare il giocatore più avanti senza gravarlo di compiti anche d’interdizione?

“Credo che Immobile per come ha giocato nell’Under 21 e per come era abituato nel Pescara di Zeman, dove faceva la punta centrale ed era supportato da due punte esterne come Sansovini e Insigne, alla fine Ventura riuscirà a portarlo forse più avanti in modo da farlo giocare più vicino a Cerci. Da questo punto di vista Immobile è un giocatore che può creare spazi, e lo si è visto anche nel recente Europeo dell’Under 21, in modo da favorire gli inserimenti dei centrocampisti, ma può essere anche decisivo lui in zona gol. Se Immobile si avvicinerà più all’area avversaria diventerà l’arma in più per il Toro: per lui stesso, vale a dire per i gol che può segnare, e per la squadra, con gli inserimenti che può provocare”.

 

Alla luce di quanto detto finora che partita sarà Sampdoria-Torino?

“Per la Sampdoria sarà già una partita molto, ma molto importante. E’ vero che siamo alla settima giornata di campionato però la Samp ha solo due punti e la situazione non è delle migliori, anche se fino adesso i blucerchiati hanno affrontato delle squadre importanti come Juventus, Milan e Roma, ma con il Torino è il vero banco di prova. Credo che la gara sarà più importante per la Sampdoria piuttosto che per il Torino, perché dall’esito di questo incontro potrebbero cambiare tante cose se il risultato non dovesse essere positivo”.

 

Delio Rossi rischia l’esonero in caso di sconfitta con il Torino?

“L’allenatore è finito un po’ sulla graticola perché certe scelte di mercato non sono state condivise o comunque apprezzate dalla tifoseria e quando la situazione non è delle migliori tutto viene messo in discussione dal tecnico alla conduzione dirigenziale, quindi il risultato di domenica sarà molto, ma molto importante per il futuro della Sampdoria”.

 

Dal punto di vista dei granata questa partita che cosa può dire?

“Il Torino arriva dal derby perso e sappiamo tutti come, episodio del fuorigioco di Tevez, quindi è una squadra arrabbiata e ha dei crediti con la classe arbitrale. I granata giocheranno in trasferta contro una formazione in difficoltà e quindi sarà una sorta di esame di maturità e gli servirà a capire che campionato potranno fare e che tipo di prospettive avere”.