ESCLUSIVA TG – L. Castellini: “Juric è stato bravo, ma per il Toro ci vuole di più: non ci si può accontentare di stare a metà classifica. Io ero un portiere totalmente diverso da Vanja”
Luciano Castellini è stato intervistato in esclusiva da TorinoGranata.it. Castellini è cresciuto nelle giovanili del Monza dove poi ha giocato in prima squadra dal 1965 al 1970 e in seguito ha difeso al porta del Toro dal 1970 al 1978 contribuendo a far vincere ai granata l’ultimo scudetto nel 1976 e la Coppa Italia del 1971. Appesi i guantoni al chiodo è divenuto allenatore . Con lui abbiamo parlato del Torino che alle 15 affronterà il Monza.
Torino e Monza hanno gli stessi punti in classifica, due allenatori che si conoscono perfettamente e concorrono entrambe per l’8° posto. Come vede queste due squadre?
“Non sarà una partita di fine campionato (ride, ndr): c’è qualche cosa in palio, via. E per questo sarà una gara piacevole”.
Come potrà essere affrontata questa partita?
“Sono un vecchio giocatore e non mi piace dare giudizi a queste nuove squadre, società e allenatori perché si offendono. So che per il Monza è un sogno essere arrivato in Serie A. E il Toro merita qualche cosa di più dell’attuale classifica. Nei nostri trascorsi granata eravamo sempre più avanti. Ma sono cambiati i tempi e ci sono pochi giocatori italiani, mi ha fatto felice che contro la Sampdoria abbia segnato Buongiorno”.
Alla fine ha segnato anche Pellegri.
“Sì, ma dopo ha fatto un po’ una …. (ride, ndr). Comunque questi ragazzi hanno ancora il tempo di fare tante altre cose, come abbiamo fatto noi alla loro età.
Tecnicamente come se la possono giocare in campo Juric e Palladino, anche se quest’ultimo è squalificato?
“Il Monza non va tanto aggredito perché ha giocatori bravi sia a partire in contropiede sia a giocare palla a terra per cui non sarà una partita semplice per il Toro.
Il Torino fatica un po’ quando deve fare la partita e giocando in casa potrebbe essere un problema?
“Per quello che vedo io, il Toro non parte mica tanto da dietro: nove volte su dieci il portiere butta lunga la palla per cui magari dietro non fanno errori, però il Monza non è una squadra scarsa”.
Qualche gol evitabile il Torino lo prende o per errori dei giocatori o del portiere.
“Ci sta”.
Da portiere a portiere, quelli di Milinkovic-Savic ci stanno?
“Mah sì, non posso giudicare perché io ero un portiere totalmente diverso e quindi non posso fare confronti. Non ero malaccio, adesso che sono vecchio mi faccio i complimenti da solo (ride, ndr) e neanche Milinkovic-Savic è malaccio. Ma io ero diverso da lui”.
Chi può aggiudicarsi l’8° posto tra Fiorentina, Bologna, Monza, Torino, ma anche Udinese e Sassuolo?
“Dico il Monza perché hanno raggiunto la salvezza già da abbastanza tempo e hanno dirigenti che sono abituati a chiedere sempre di più e a tenere sempre sul pezzo squadra e allenatore per cui il Monza sarà una concorrente veramente tosta. La salvezza per il Monza era un miraggio all’inizio, ma adesso se continuano così arrivano a disputare le coppe internazionali per questo vanno tenuti in considerazione”.
Oltretutto in queste ultime cinque partite ci sono scontri diretti.
“Esatto e anche partite con altri che concorrono per obiettivi differenti”.
Chi nel Torino può fare la differenza oggi pomeriggio?
“Non lo so, vedo i filmanti delle partite ma non posso dare un giudizio che sarebbe affrettato e non reale”.
Per il gioco che propongono i due allenatori questa partita in quale zona di campo la si può vincere?
“Il Monza può vincerla in attacco perché negli uno contro uno affrontare alcuni giocatori di Palladino non è semplice. Il Torino non ha un grande bomber e forse gli manca qualcuno che la butti dentro più spesso. IL Torino deve giocarsela, ma il Monza davanti non è niente male”.
Juric dove può trovare la chiave di volta per fare punti contro il Monza?
“Juric ha fatto un’annata buonissima con grande attenzione. Il Torino ha una grande corsa e fa pressing e non si può chiedere di più a questo allenatore: è stato bravo. Ha fatto crescere e migliorare tanti giocatori, ma per il Toro ci vuole sempre qualche cosa di più perché non ci si può accontentare di stare a metà classifica. Ammiro i tifosi del Toro che non mollano mai. Però … quando parlano i vecchi giocatori c’è sempre della retorica, ma io non ci penso neanche. I giocatori di oggi si offendono se gli si fa una critica, per cui lascio perdere”.
Un pronostico per Torino-Monza?
“Un bel 2 a 2”.