ESCLUSIVA TG – Caprari al Toro? Per ora nessun riscontro. Il Benevento con lui in campo viaggiava a ritmi non da retrocessione

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Fra i tanti nomi accostati al Torino in quest’ultimo periodo c’è anche quello di Gianluca Caprari che ha disputato l’ultimo campionato in prestito al Benevento, ma che farà ritorno alla Sampdoria con la quale ha un contratto fino al 2023. Va subito detto che a oggi la possibilità che l’esterno sinistro vesta la maglia granata appare poco probabile. Infatti, stando alle informazioni raccolte da TorinoGranata.it, il Torino non si è mosso al momento per il giocatore, ma potrebbe farlo inseguito tenuto conto che in attacco va sciolto il nodo legato alla permanenza o meno di Belotti, nelle ultime ore sembra che si sia ridestato l’interesse dell’Arsenal e alla finestra ci sono sempre Milan, Roma, Fiorentina e Napoli, e che Zaza è stato messo sul mercato, ma finora non c’è sentore che qualche club abbia bussato alla porta del Torino per intavolare una trattativa, al più c’è stato qualche sondaggio.      

Malgrado la retrocessione dei Benevento però Caprari ha disputato un campionato positivo ed è un giocatore che in una piazza anche superiore a quella sannita, dove si gioca di più a calcio, potrebbe rendere maggiormente. Nella scorsa stagione ha fatto un campionato interessante stante le possibilità del Benevento. Tra l’altro salta agli occhi un dato importante ossia la differenza dei punti ottenuti dal Benevento con Caprari titolare oppure no. I sanniti infatti con il giocatore in campo dall’inizio hanno quasi ottenuto il doppio dei punti rispetto a quando Gianluca non era presente nell0undici di partenza, soprattutto nell’ultimo periodo quando c’è stata la flessione del Benevento culminata con la retrocessione in Serie B. Il Benevento quando Filippo Inzaghi ha optato per la doppia punta formata dalla coppia Gaich e Lapadula ha invertito il ritmo di marcia, segno che per gli equilibri del gioco la squadra faticava a reggere un tale assetto a differenza del girone d’andata quando veniva schierata con una punta e un esterno come Caprari.

Caprari nello scorso campionato ha segnato 5 gol sfoderato 6 assist e nel 3-4-2-1 di Juric può starci poiché è un’ala sinistra e può giocare anche da seconda  o all’occorrenza punta centrale tanto più che il pallone nella rete avversaria lo infila e sa anche aiutare i compagni ad andare a segno. Per cui si vedrà se questa pista sarà percorsa dal Torino che è intenzionato a dare un nuovo assetto al reparto offensivo e con i suoi quasi 28 anni, li compirà il 30 luglio, Caprari rappresenta un potenziale tassello tenuto anche conto dell’esperienza fin qui maturata e coniugando anche un prezzo del cartellino abbordabile, Transfermarkt lo valuta 6 milioni di euro, e uno stipendio, 900mila, in linea con i tetti di spesa granata e inferiore a quelli di altri attualmente in rosa.