Visto dalla Curva: Benvenuto Camolese

25.03.2009 10:42 di  Marina Beccuti   vedi letture
Visto dalla Curva: Benvenuto Camolese
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Elvis Bogetti

Approfitto della collaborazione con TorinoGranata.it per dare il benvenuto a Giancarlo Camolese, un vero figlio del Filadelfia. Camolese è un allenatore preparato che in questo Toro sono convinto possa far bene, perché è una persona solare, che è in grado di trasmettere tranquillità e gioia di essere del Toro, sensazioni e sentimenti che i nostri giocatori hanno perso da qualche tempo. Non voglio pensare a Camola solo come la persona che ci ha fatto pareggiare due derby, nella stessa stagione, in maniera rocambolesca (famosissimo il 3 a 3 con la buca di Maspero), o per le numerose esultanze che più volte ha sfoggiato o ancora per il fatto che con lui siamo arrivati noni in campionato e assaggiato l'ultima volta l'Europa; preferisco pensare a lui come la persona giusta che può salvare questo Toro malato.


L'ultima volta che è stato allenatore del Toro ha raggiunto risultati importanti (per noi) con dei giocatori che non si chiamavano Totti, Ibrahimovic o Maldini ma con dei Ferrante, Castellini, Maspero, Asta e Galante, giocatori che non sono "quasi" mai entrati nel calcio dei guadagni multi miliardari, o nel giro della nazionale in pianta stabile, o che hanno vinto numerosi scudetti o coppe europee. Per questo sono convinto che il nuovo Mister sia il personaggio giusto per poterci risollevare.

Per quanto riguarda il Sig. Novellino credo sia giusto comunque ringraziarlo perché una persona che lavora va comunque sempre rispettata, anche se non posso nascondere che non sono mai stato un suo grande estimatore. Come ho salutato Gianni De Biasi il giorno della sua partenza saluto anche Novellino augurandogli di trovare presto una squadra da allenare che sia più vicina alle caratteristiche della Sampdoria che lo ha fatto grande.


Ma adesso bisogna rimboccarsi le maniche (allenatore, giocatori e anche Cairo) perché mancano nove partite e siamo in fondo alla classifica. Possiamo ancora farcela ma bisogna impegnarsi alla follia ... ma d'altronde noi del Toro siamo sempre stati folli, anzi pazzi ... PAZZI PER IL TORO!