Toro: i più e i meno dopo il Livorno. Occasione buttata alle ortiche
Legenda: - - prestazione da dimenticare; - sotto lo standard abituale; 0 nella norma; + prestazione ottima; + + straordinario
Padelli: - due belle parate su Paulinho ed Emeghara, ma una serie continua d’incertezze, che di certo non lasciano tranquilla una difesa che appare traballante. Sul gol di Emerson ho letto diversi pareri, il mio è molto semplice, un portiere non può prendere gol da 35-40 metri, mai e poi mai. Fino a gennaio resta in bilico.
Darmian: 0 deficitario come centrale di difesa, non mi piace, non ha i tempi. Migliora e non poco quando può tornare nella sua corsia. Spetta a lui farci sapere dove può arrivare, oggi come oggi è un discreto terzino, un brutto centrale. Nella sostanza salva la prestazione, nulla di più.
D’Ambrosio: 0 primo tempo brutto, sia in fase difensiva, sia in fase di spinta. Tra i migliori nella ripresa, colpisce un palo e si fa spesso vedere nelle zone di campo che contano. La prima parte della partita segna però il giudizio, non può essere quello.
Glik: - sui calci d’angolo a favore è quasi implacabile, un gol, una grande parata di Bardi, una palla che esce per pochissimo. Ma lui è un difensore e fa fare un splendida figura ad Paulinho per tutto il primo tempo. Alla fine sotto quello che è lecito aspettarsi da lui. Convince poco nella difesa a tre.
Moretti: - Emeghara alla fine si è dimostrato un cliente piuttosto ostico anche per lui. Il più delle volte riesce a contenerlo, ma gli permette anche due volte di presentarsi solo davanti a Padelli. Insomma chiari e scuri, e prevalgono a mio parere i secondi.
Gazzi: - - non è il giocatore della passata stagione, e si vede benissimo. Non voglio aggiungere altro.
Vives: - - brutta copia del giocatore ammirato nelle prime giornate. Non mi è piaciuto per niente. Errori a parte, non può passare sempre la palla all’indietro e far cominciare l’azione ai difensori, ancor meno a 10-15 minuti dalla fine, e con il Toro in svantaggio. Il suo ruolo chiede responsabilità. Se le prenda.
Bellomo: - il meno peggio, si fa per dire, dei tre di centrocampo. Occasione però persa, poiché prende pochissime iniziative, mai riesce a liberare il suo tiro da fuori, e si limita ad una fase di puro contenimento. Deve dare di più.
El Kaddouri: - - dire che non ho capito la sua partita è un eufemismo. Mi è sembrato particolarmente fumoso, poco incline a velocizzare l’azione, fuori forma e fuori ruolo. In sintesi estrema, il peggiore in campo.
Cerci: + + ancora una volta il migliore del Toro. Due assist, un gol su rigore, difficile da tirare dopo l’errore contro l’Inter, sempre pronto a mettere in difficoltà il raddoppio sistematico che ogni allenatore prepara per lui. L’impressione che senza Cerci questa squadra sarebbe ultima o penultima, personalmente, mi convince sempre di più.
Immobile: + bravo, anzi bravissimo a farsi trovare pronto. Ha carattere e si vede. L’ultimo o quasi, ad arrendersi. Molte cose buone, altre da rivedere. Il gol gli darà morale, ma ha bisogno di un compagno di reparto, anche per liberare Cerci da certe incombenze tattiche. Gol e rigore procurato. Bravo.
Barreto: + non che faccia sfracelli, intendiamoci, ma il passo avanti rispetto a Napoli è evidente. Centra la porta con un bolide che chiama Bardi alla più bella parata del match, e libera D’Ambrosio davanti al portiere (palo). Deve recuperare freschezza atletica e rapidità, almeno per come la vedo io.
Meggiorini: 0 cerca di fare il possibile nei quindici minuti che restano.
Pasquale: 0 pochissimi minuti per convincere Ventura. Trova Immobile in area nell’occasione del rigore. Per me dovrebbe giocare titolare, ma solo per me.
Classifica dopo la decima giornata
8 punti: Cerci,
3 punti: D’Ambrosio,
2 punti: Bovo, Darmian, Padelli,
1 punto: Maksimovic, Immobile,
0 punti: Pasquale, Bellomo,
-1 punto: Brighi, Basha, Moretti, Glik, Barreto,
-2 punti: Larrondo, Farnerud, Meggiorini, El Kaddouri,
- 3 punti: Masiello, Gazzi,
-4 punti: Rodriguez, Vives.