Torino, tra Tesoro e Costacurta

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Per non pensare con troppa enfasi ai playoff, visto che fino a domenica ci si rilassa con il Cittadella, diamo spazio a qualche voce che gira sul futuro del Torino. E' chiaro, i protagonisti che devono andare in campo non pensano ad altro, ma c'è chi lavora per il futuro, Petrachi che tiene in caldo due piste: una se il Toro sarà in A, l'altra che servirà nella malaugurata ipotesi di permanenza in serie B. Le statistiche dicono che una squadra che parte quinta o sesta nei playoff non è di certo favorita, dunque il Torino deve sfatare questa tradizione. Anche perchè, se non si trova nelle prime tre posizioni è colpa degli errori della prima parte di stagione, mentre la squadra attuale ha fatto miracoli al ritorno. Dunque questo gruppo non è da sesto posto ma da terzo, per questo è la favorita d'obbligo per la promozione.

Tornando alle indiscrezioni, due ne sono uscite proprio in questi giorni. Lunedì nella trasmissione di GRP "Orgoglio Granata" si è parlato di una trattativa segreta in corso tra Cairo ed un nuovo ed ipotetico acquirente. Il conduttore Pregnolato e Fossati, ex giocatore granata, hanno dato l'impressione di saper qualcosa in più, ma non sono andati oltre, anche perchè una trattativa seria deve rimanere nell'ombra fino a che non ci sarà nulla di concreto. Intanto però pare che nemmeno i Tesoro vogliano mollare la presa, con Cairo che non intende vendere, almeno non a loro.

Dalla partita del Cuore di martedì sera, giocata al Braglia di Modena, è uscita l'indiscrezione che Costacurta piace a Cairo e non è una novità, perchè il nome dell'ex campione del Milan che vuole fare l'allenatore, era già stato accostato al Torino nei periodi bui dei vari esoneri. Billy finora ha solo allenato il Mantova, dove lasciò per i difficili risultati. Facile fare delle ipotesi a proposito. Ma se il Toro va in A, salvo scossoni, l'allenatore c'è già, Colantuono che, a quanto pare, ha molti estimatori, dunque non avrebbe senso lasciarselo sfuggire.