Torino, non c'è tempo da perdere
Foschi è già al lavoro, anzi non ha mai smesso e da lunedì può contare sull'apporto di Gianluca Petrachi che avrà il doppio ruolo di team manager e aiuto ds. Foschi è stato subito chiaro, bisogna fare in fretta senza sbagliare.
Non sarà facile per il Torino arrivare a quei giocatori che Beretta chiede e Foschi insegue. Il Toro in B non è molto appetibile, non lo era a giugno con la promessa di essere la squadra che avrebbe fatto una cavalcata vincente, lo è ancora meno adesso che i granata navigano a metà classifica. Senza dimenticare la brusca contestazione che ha peggiorato la situazione ambientale, anche se poi tutto è tornato nella normalità e la settimana per Beretta e i giocatori è trascorsa serena. Bisogna dunque contare su quei giocatori che non trovano spazio nelle rispettive squadre e cercano il riscatto, come Pià del Napoli (ha già lasciato la squadra e salutato i compagni) e soprattutto Savio della Fiorentina, uno dei due potrebbe arrivare a breve. Foschi non ha escluso che il 5 potrebbe già esserci un nuovo innesto, anche se Beretta difficilmente lo utilizzerà avendo già in testa la formazione da opporre al Mantova. Probabilmente ilo mister procederà al nuovo modulo, il 3-5-2, che sembra più solido, soprattutto nel rinforzare il reparto sin qui più debole, il centrocampo.
Difficile arrivare a Danti del Cosenza perchè la società calabrese non se ne vuole privare nel tentativo di rincorrere la promozione in B. Piace Firmani della Lazio anche se il sogno di Foschi è quello di tentare nuovamente per Italiano ora al Padova. I partenti? Pisano e Pratali, due che sono stati utilizzati poco in questo frangente sono due indiziati a fare le valigie, così Diana e probabilmente anche Vantaggiato, su quest'ultimo dovrà decidere anche il Parma, che tra l'altro intende riscattare già a gennaio Dzemaili. Rimane Zanetti, sarà vero che interessa così tanto alla Fiorentina?