Torino, niente di nuovo
Non è successo nulla in questo venerdì di caldo e temporali, la situazione di Italiano non si sblocca, così quella di Dzemaili, sicuro partente, forse al Palermo, ma Foschi cerca di tirare su con il prezzo. Cairo non vorrebbe mai privarsi dei suoi gioiellini, ma il bilancio lo impone. Potremmo dire che lo svizzero è stato l'acquisto più azzeccato e il primo giocatore lanciato ad alti livelli dal Torino di Cairo. Purtroppo con la retrocessione è un lusso che i granata non si possono permettere, come ha sottolineato anche Foschi. Secondo la società è Dzemaili che vuole andarsene per non perdere la sua Nazionale, pronta a qualificarsi per i prossimi mondiali. Può essere che l'eclettico centrocampista elvetico rimarrebbe pure, ma bisogna fare cassa e con gli altri giocatori, a parte Rosina e Bianchi, è difficile chiedere cifre alte. Dzemaili comunque vada, se sarà davvero ceduto, andrà probabilmente al Palermo, nonostante le smentite di rito da parte di Foschi e Zamparini, poi la mezza ammissione da parte del patron rosanero che lo svizzero interessa, certo che interessa.
Non si sblocca invece la situazione di Italiano, se passeranno ancora altri giorni è possibile che l'affare salti con buona pace di Colantuono. Sartori non è nuovo a fare giochetti simili, ma Foschi è un osso duro da tenere sulla corda.
Infine oggi al Filadelfia è previsto un ritrovo per le 11, servirà per sollecitare l'intervento dell'amministrazione pubblica per risolvere questa triste e lunga questione.