Torino, mercato all'ultimo atto

01.02.2010 08:14 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino, mercato all'ultimo atto
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© foto di Gianluca Petrachi

Oggi alle 19 si chiude il mercato invernale, dove il Torino ha fatto la parte del leone in quanto Petrachi ha di fatto modificato mezza squadra, dove ha cercato di dare più solidità al 4-4-2 di Colantuono. In definitiva finora sono arrivati D’Ambrosio e D’Aiello, due giovani provenienti dalla vecchia C2, per passare all'esperto Pestrin, che ha subito cambiato il volto del centrocampo dando più solidità al reparto. Garofalo, proveniente anch'egli dal Siena come Genevier, ha già debuttato ad Empoli in modo positivo, mentre Antonelli è arrivato giovedì anche lui a puntellare il centrocampo sulle fasce, pronto a debuttare probabilmente contro il Brescia. Il suo tra l'altro è un ritorno avendo fatto parte del settore giovanile granata. In attacco, dopo la partenza di Vantaggiato, è arrivato un altro sudamericano, Salgado che si aggiunge così a Pià, arrivato proprio a inizio mercato, acquistato ancora da Foschi, con Leon che, salvo interessi importanti dell'ultimo momento, dovrebbe rimanere.

Oggi per chiudere dovrebbe ancora arrivare Scaglia dal Brescia, in alternativa a Sestu che costa troppo. Non è escluso lo scambio tra Calderoni ed un altro portiere da affiancare come riserva a Sereni ed un'altra punta, nel caso in cui dovesse partire Arma. Il difficile compito sarà quello di piazzare i cosiddetti dissidenti, dove il solo Pisano è stato ceduto, al Bari per Antonelli. Restano in attesa di collocazione Di Michele, che potrebbe andare al Lecce (si dice con Loviso), Diana, che non ha richieste, Colombo (il cui nome però al momento non è stato affiancato a nessuna società, non è escluso che possa però tornare in gruppo) più Vailatti, che non trova spazio nel Toro di Colantuono.

Petrachi ha ringraziato Cairo che gli ha permesso prima di acquistare che vendere, ma ora, dopo aver chiuso le ultime operazioni in entrata, dovrà cercare di piazzare le eccedenze e sarà il compito più arduo. Se riuscirà a farlo entro le 19, di certo il ds granata merita il premio di miglior operatore di questo mercato e il suo valore salirà, visto che è un giovane che sta crescendo ma ha soprattutto tanta voglia di fare. Un esempio da seguire per i suoi giocatori.