Torino, le pagelle finali. Padelli in grandissima crescita, inespresso Gomis

20.05.2014 10:39 di  Matteo Maero  Twitter:    vedi letture
Torino, le pagelle finali. Padelli in grandissima crescita, inespresso Gomis
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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Finita la stagione, è tempo di tirare le somme per i giocatori granata. Quest'anno ho avuto il privilegio di valutare le prestazioni dei singoli partita per partita ed è dunque mio onore darne le valutazioni finali, al fine di inquadrare al meglio la stagione di ognuno, attrvaerso il solito voto numerico.

Oggi tocca ai Portieri. I tre (quattro senza giustizia sportiva) portieri granata non si sono alternati tra i pali, come spessissimo accade.

 

Daniele Padelli (38 presenze, 47 gol): Decollato. Arrivato con i crismi del secondo portiere, l'acquisto numero 30 ha fatto storcere il naso a moltissimi tifosi, che si aspettavano l'acquisto di un altro estremo difensore più esperto ed all'altezza della rosa. Le prime partita confermano le perplessità dell'ambiente: Padelli è acerbo, impacciato sulle uscite e decisamente poco autoritario in area. L'apice di questo andamento poco soddisfacente si ha con le partite contro Inter e Cagliari, dove il valtellinese ha responsabilità su tutti i gol subiti. Dopo la sua messa in discussione prende coscienza dei suoi limiti e lavora sodissimo per migliorare. Con il passare del tempo, le sue prestazioni passano dal "sorprendenti" (dove la sorpresa ha un accezione negativa) a "buone ordinarie amministrazioni", questa volta con accezione fortemente positiva. Davanti a lui la difesa funziona bene, ma è merito anche di una nascente e costantemente migliorata autorità in area, quasi assente durante le prime partite. Inoltre, verso fine campionato, delizia i tifosi con qualche uscita pregevole, gesto che sembrava proibitivo anche solo fino a gennaio. È mancato forse l'acuto, la prestazione salvifica, ma va bene così. Da Padelli non ci aspettavamo una stagione così, figurarsi i gesti eroici.

VOTO FINALE 6,5.

Lys Gomis (1 presenza, 1 gol): Inespresso. Ogni anno poteva essere il suo, almeno dal 2009. Invece, con il passare delle stagioni, tra prestiti e tanta panchina, Lys è rimasto a guardare il granata da lontano. Nonostante tutto, quest'anno è riuscito ad esordire in Serie A a Genova, più per necessità (Padelli era piuttosto indisposto ndr) che per reale merito. Durante la partita è arrivato anche il "battesimo", officiato dal genoano Biondini. Dopodiché, malgrado le voci su di una possibile alternanza con Padelli, il senegalese non ha più visto il campo ed il suo potenziale talento e rimasto ancora inespresso. Non ha più 20 anni e non a caso ad inizio articolo ho messo l'imperfetto e non il condizionale. Forse, il tempo "granata" per Lys è esaurito ed è forse meglio così.

VOTO FINALE: SV.

Tommaso Berni/Jean Francois Gillet (0 presenze): Non giocano, ma lo spogliatoio sente la loro presenza. Punti di riferimento? Può darsi. Malgrado il non utilizzo, forzato o meno, negli allenamenti si distinguono per impegno e dedizione.