Torino, il bus ed il casinò

25.02.2010 09:22 di  Marina Beccuti   vedi letture
Torino, il bus ed il casinò
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© foto di Federico De Luca

Toro alla gogna. La situazione della squadra non è delle migliori e anche la società è in bilico, che farà Cairo? Vende o si tiene il Torino? Quest'ultima è la domanda che i tifosi si fanno sempre più spesso. Da un lato sognano il classico "principe azzurro" delle fiabe che affascina le ragazze, ma se non esiste l'imprenditore che va da Cairo e gli butta sul tavolo trenta milioni di euro, spingere l'attuale presidente a lasciare è un passo troppo pericoloso.

Intanto nei momenti di difficoltà c'è come una rincorsa al massacro, con dei gossip che non aiutano certo la squadra a trovare serenità e allo stesso non sono poi così eclatanti come si vorrebbe far credere. Il pullman granata che trasporta semplici sciatori domenicali non è nulla di scandaloso, in quanto anche altre squadre hanno il bus in affitto, ad esempio la Sampdoria. Un po' di granata in giro non fa mai male. Pubblicità gratuita, meglio di così.

Non ultimo le voci sulla presunta vita notturna di Gasbarroni, beccato al Casinò di Saint Vincent la sera prima di un doppio allenamento. Il giocatore aveva avuto il permesso dalla società per andare a festeggiare un amico. Però "alcuni tifosi del Toro" l'hanno pizzicato in flagranza di reato. Verrebbe da dire: ma questi cosiddetti tifosi che ci facevano al Casinò? Giocavano alla roulette magari all'insaputa delle rispettive mogli? Insomma di questa gente granata che vuole imitare Tom Ponzi per giocarsi uno scoop ne abbiamo le scatole piene. Addirittura più di certe partite giocate dal Torino.