Torino e Fiorentina allo scontro diretto
Tifoserie gemellate, il Grande Torino da commemorare con un minuto di silenzio alla vigilia del 4 maggio, ma poi al fischio d'inizio di Farina, un arbitro che porta bene al Toro visti i precedenti, i giochi si faranno duri, senza esclusioni di colpi. Questa volta nessuna delle due squadre può tirarsi indietro, perchè la posta in palio è troppo importante per entrambe. Il Toro si gioca la permanenza in A, la Fiorentina il quarto posto, per non dichiarare fallimentare una stagione di alti e bassi.
Le due squadre si incontreranno con lo stesso stato d'animo, arrivando entrambe da una vittoria importante: i granata contro il Siena, mentre i viola hanno strapazzato la Roma per 4-1, battendo una concorrente per il quarto posto. I diretti rivali di Toro e Fiorentina sono il Bologna e il Genoa, un punto indietro ad entrambe, pronte a scavalcare le due concorrenti in caso di passo falso. Mancano solo più cinque gare alla fine del campionato per cui diventerà sempre più difficile poter recuperare. Proprio per questo, visto che i giochi sono ancora tutti aperti, è come giocare un mini torneo dove nessuno può mollare.
Il Torino ha vissuto una settimana più tranquilla rispetto alla Fiorentina, senza grossi scossoni, mentre la Viola ha dovuto far fronte al caso Pasqual, ancora tutto da decifrare, ma che ha creato turbolenze in seno alla squadra, che già durante l'anno non sono mancate.
Il Torino affila le unghie e, seguendo le dichiarazioni dei protagonisti, si evince che la squadra ha tutta intenzione di fare risultato a Firenze, che non è più un campo inviolabile come anni fa, se pensiamo che il Lecce ha addirittura battuto i viola a inizio 2009. Il Torino sarà quasi al completo, almeno in quello che è diventato lo zoccolo duro della squadra di Camolese, che comunque sa sempre mischiare le carte per sorprendere l'avversario. La Fiorentina sarà priva di Donadel squalificato e ancora di Melo, che sconta proprio domenica le sue cinque giornate di squalifica ridotte a tre. Non ci sarà ancora Mutu che potrebbe rientrare negli ultimi incontri. Inutile dire che la Fiorentina, almeno sulla carta, resta favorita, con il Toro che vuole sfatare la tradizione sfavorevole contro i gigliati.