Torino, continuità e vendita: i due pensieri della settimana
Nodo 1: la continuità. Sembra finalmente arrivata. La seconda vittoria consecutiva di sabato è stata archiviata e ora si continua con la ricerca della forma migliore e, soprattutto, dell'ambiente più sereno possibile. Certo, "Dio salvi Rolandinho" per i 3 gol che contro il Frosinone ci ha donato, ma ci aiuti anche a vedere la fine di questo infinito tunnel. Mancano 25 punti per la Serie A, servono almeno altri 9-12 punti in trasferta per dare uno schiaffo alla sfortuna e alle malelingue. Intanto continua il silenzio stampa, forse per scaramanzia, della squadra e da oggi è ripresa la preparazione in vista delle 2 settimane che terranno i granata lontano dall'Olimpico dei tabù, prima ad Ancona e poi a Modena.
Nodo 2: la vendita. In settimana dovrebbero incontrarsi Cairo e la famiglia Tesoro dare il via ad una delle soap opera più intriganti dell'ultimo anno calcistico. L'appuntamento è previsto per giovedì o venerdì nella sede della Cairo Communication di Mlano. Con questo vis à vis, il patron granata cercherà di sgretolare le idee di chi vedeva nelle dichiarazioni fatte al quotidiano La Stampa, solo una mossa pubblicitaria. L'idea di cercare di ricucire con quella parte di tifoseria che lo contesta da mesi c'è e se per farcela l'unica chance dovesse essere quella di vendere, allora sì che l'imprenditore alessandrino depositerà nelle mani di chi più se lo meriterà le chiavi della società. E che magari sia la chiave giusta per aprire un forziere con dentro un bel..Tesoro?