Torino, chi resta e chi va
Sul mercato spesso si bluffa, serve a far salire il prezzo di un giocatore da vendere, sbaragliare l'avversario, illudere i tifosi. Al Torino come già detto, i lavori sono ancora in corso e chi magari è stato definito incedibile non è proprio così. D'altronde lo stesso Cairo l'ha ammesso, anche se vorrebbe tenere i migliori. In attesa che si sblocchi la situazione di Dzemaili, nel weekend è stato tutto fermo, dopo la mezza litigata tra Foschi e Zamparini, ma si sa che tra i due è sempre andata così, anche quando lavoravano fianco a fianco.
Per quanto riguarda Rosina, assente ieri dall'amichevole per un problema alla caviglia, sembra che la pista Zenit sia effettivamente concreta, squadra dove tra l'altro potrebbe approdare Shevchenko. Il Torino adesso aspetta una mossa decisa da parte dei russi, ovvero capire quanto siano disposti a pagare il fantasista granata. Il Gasbarroni visto in questi giorni, finalmente in forma fisicamente, lascia presagire che sarà utile in B, anche se l'ex genoano vuole garanzie per giocare, altrimenti preferisce guardarsi attorno.
Ma una voce clamorosa proveniente dalla capitale, parla di un possibile ritorno di Bianchi alla Lazio. Dalla società biancazzurra si è fatto riferimento che alcuni ex avrebbero bussato alla porta di Lotito, tra i quali appunto l'attaccante granata. Eppure Rolandinho era stato definito uno dei punti fermi per la B e lui stesso ne era convinto per rifarsi dopo una stagione non del tutto positiva. Ebbene viste le difficoltà di piazzare altri giocatori, da Amoruso a Barone, passando per Di Michele, il Torino potrebbe fare cassa proprio con Bianchi, considerando i troppi attaccanti in organico. Si attende anche di conoscere il futuro di Calderoni, sicuramente partirà visto che Colantuono pare aver scelto Gomis come secondo, almeno lo sta testando e poi valuterà la situazione.