Torino, arriva l'Albinoleffe dei vecchi ricordi
Sono passati quattro anni e qualche giorno dall'insediamento di Urbano Cairo alla guida societaria del Torino Fc. Rinato dalle ceneri di un drammatico fallimento, la prima compagine che incontrò la neonata squadra granata fu proprio l'Albinoleffe. Nell'aria c'era uno strano effluvio di emozioni, era tutto cambiato, ma il colore rimaneva unico, quel granata antico che lascia sempre il sapore di una leggenda che non tramonta mai.
Muzzi era arrivato due ore prima dell'inizio della partita, la squadra era stata fatta in pochi giorni da un "genio" come Fabrizio Salvatori, uno dei tanti sacrificati da quel pazzo vortice del cambiamento. Chi c'era ricorda che mancava tutto, anche gli asciugami, ma non l'entusiasmo di una rinascita, quella che ha sempre accompagnato il Torino nei suoi 103 anni di storia.
Sabato sarà tutto diverso, solo la categoria è la stessa, l'entusiasmo è rimasto uguale, anzi è tornato dopo il malumore dell'anno scorso, una stagione che doveva essere quella del rilancio, invece è finita come tutti sappiamo. L'Albinoleffe è una squadra che in fondo porta bene al Toro, con i lombardi in casa ha sempre vinto, mentre in trasferta conta due pareggi ed una sconfitta. La squadra di Madonna è in difficoltà dopo la sconfitta di domenica contro l'Ancona, ma proprio per questo non bisogna mai abbassare la guardia e il Toro deve subito mettersi alle spalle la sconfitta contro il Brescia.
Sta per tornare Anno Zero, appoggiamo la richiesta di Michele Santoro di diffondere i video promozionali della trasmissione, che la Rai sta censurando.