Torino-Albinoleffe 1-0: l'analisi tattica

Squadra più compatta, ma il rischio di sterilità in avanti è sempre dietro l'angolo
11.11.2010 19:30 di  Claudio Colla   vedi letture
Fonte: Claudio Colla per www.torinogranata.it
Torino-Albinoleffe 1-0: l'analisi tattica
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© foto di Alberto Mariani

Difficile stabilire in casa Torino la linea di confine tra autentici miglioramenti nel gioco di squadra e momentanei buoni spunti propiziati più che altro a un atteggiamento rinunciatario dell'avversario di turno. La gara vinta di misura contro l'Albinoleffe, dal punto di vista tattico, si riassume in un primo tempo disputato a ritmi decisamente troppo bassi, da squadra in grado poco più che di accontentarsi: gli ospiti, puntando al pareggio esterno, non vanno giustamente oltre il compitino, mentre il Toro non riesce che a rendersi prevedibile e costantemente "telefonato" nell'atteggiamento.

Note positive: la maggior disponibilità degli esterni offensivi nell'andare incontro alla manovra e contribuire a dipanarla partendo da più indietro (particolarmente positivo in tal senso il lavoro di Scaglia, decisamente la più adatta a questo tipo di mansione tra le ali granata), e una generale maggior compattezza di squadra, utile a rendere Rolando Bianchi leggermente meno isolato rispetto a molte delle precedenti uscite.

La vivacità della compagine guidata da Lerda, neanche a dirlo, emerge in particolare quando l'Albinoleffe tira il freno: dopo il fortuito gol del capitano (bravissimo però nello stacco), i seriani non riescono a infondere a loro stessi la spinta necessaria a recuperare, e la qualità del fraseggio e della costruzione del gioco offensivo aumenta sensibilmente; particolarmente valido Paolo Zanetti in appoggio, migliorabili la tranquillità e la solidità in difesa.

Sabato l'avversario, di ben altro livello di difficoltà, è la Reggina. Finora il Toro ha fallito tutti gli appuntamenti esterni contro le supposte pari grado: Livorno e Atalanta (senza dimenticare l'outsider Pescara) hanno schiacciato i granata, al di là del risultato, dal punto di vista del gioco e dell'autorevolezza nel mantenere il pallino del gioco. Il ritornello non cambia di molto: movimento senza palla, compattezza di squadra e ripartenze veloci sono gli ingredienti per iniziare a togliere punti alle (speriamo) avversarie dirette in classifica.