Suciu: "Quest'anno spero di poter fare il centrocampista centrale"

Mister Ventura sarà fondamentale per la mia carriera. Sono migliorato fisicamente, nella corsa, nella forza e ho maggiore personalità. Preferisco la fase offensiva, ma mi sto applicando per imparare sempre più anche quella difensiva.
08.08.2011 17:27 di  Elena Rossin   vedi letture
Suciu: "Quest'anno spero di poter fare il centrocampista centrale"
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© foto di Federico De Luca

A presentarsi in conferenza stampa oggi è toccato a Sergiu Suciu giovane centrocampista granata autore, ieri sera, della rete che ha permesso ai granata di imporsi nell’amichevole con il Varese.

Complimenti per il gol realizzato al Varese, anche se lei è già da un po’ di anni al Torino, è emozionato?
“Emozionato no, sono contento di aver segnato. I gol realizzati nelle amichevoli contano e non contano l’importante è aver vinto e soprattutto giocato bene ed eseguito quello che il mister ci chiede”.

Questo potrà essere l’anno della sua definitiva consacrazione?
“Lo spero, abbiamo un allenatore bravo che sicuramente contribuirà tanto e mi aiuterà molto ad esplodere, calcisticamente parlando”.

Lo scorso anno era in prestito, in che cosa è migliorato?
“Forse fisicamente tanto. Direi nella corsa, nella forza, ho più personalità e convinzione e questo mi permette di essere più sereno e tranquillo”.

Quali sono le sue caratteristiche?
“Questo forse è l’anno che finalmente diventerò un centrocampista centrale, perché tutti gli anni mi facevano giocare o sull’esterno o trequartista o regista. Ogni partita in un ruolo diverso. Quindi spero quest’anno di trovare la collocazione che forse da sempre è la mia ovvero quella, come dicevo, di centrocampista centrale”.

I centrocampisti centrali nel gioco di Ventura hanno un ruolo importante sia in fase difensiva sia in quella offensiva, quale delle due preferisce?
“Io preferisco offendere, credo che a tutti i centrocampisti piaccia di più la fase d’attacco. Ma ho imparato con il tempo anche a difendere e continuo ad applicarmi in questa fase, perché devo apprendere ancora molto, in modo da migliorarmi sempre di più”.

Ventura è considerato un maestro che insegna a giocare a calcio. Da lui cosa pensa di poter carpire?
“Lui forma in tutto, insegna a giocare a calcio e a non aver paura: è fondamentale in qualunque cosa ed è un allenatore completo. Penso che per la mia carriera sarà un grande maestro”.

Di solito i giovani giocatori parlano bene di Ventura, se dovesse indicare una qualità del mister cosa direbbe?
“Il mister è eccezionale in tutto, tatticamente è perfetto ed è un grande comunicatore e sa dire quello che vuole da ogni giocatore in campo”.

Lei è di origine rumena, si sente un simbolo per i ragazzi suoi connazionali? Ci sono tifosi rumeni che vengono allo stadio per vederla?
“Tifosi rumeni non ne conosco tantissimi, a parte gli amici di mio padre e di mia madre. I primi miei tifosi sono sicuramente i miei genitori. Sono contento che ci siano tanti rumeni a Torino”.

Lei si sente italiano?
“Sì, mi sento italianissimo sono nato e cresciuto in Italia e domani andrò a giurare e sarò a tutti gli effetti un cittadino italiano”.