Sensounico, a suon di Toro. Una "Grande" giornata

05.05.2014 19:58 di  Marina Beccuti   vedi letture
Sensounico, a suon di Toro. Una "Grande" giornata
© foto di Sensounico

Il 4 maggio è da sempre per i tifosi granata una giornata speciale. Questo 4 maggio 2014 lo è stata ancora di più, una giornata a forti tinte granata, come non la si vedeva da tanti anni.

Per noi dei Sensounico la sveglia è suonata presto: c'era da recuperare gli strumenti e correre al Filadelfia, dove un bellissimo palco attendeva noi e gli altri musicisti legati al mondo granata. Arrivati intorno alle 11, un universo di colore granata ci si è parato davanti ai nostri occhi: le persone delimitavano il "sacro" campo degli Invincibili lungo tutto il suo perimentro, mentre due squadre con le divise del Torino (divise granata e divise bianche) si sfidavano: Ferrante, Loria, Moreno Longo tra i giocatori che abbiamo potuto distinguere. C'era quell'aria di festa ma anche di attesa e di gioia nello stare insieme: tanti amici che ci salutavano mentre i fonici sotto un sole cocente, continuavano a montare il palco. Già, perchè oggi è stato tutto perfetto ed anche il tempo ha voluto celebrare il ricordo degli Invincibili rimanendo clemente. Gli spalti (o quel che ne rimane) ricoperti da enormi bandieroni granata ed una gigantografia di Joe spiccava nel cortile. Le famiglie sedute o sdraiate sul campo a fine partita si godevano questo posto unico e bellissimo nella sua decadenza: il popolo granata era a casa sua. Poi alle 17 tutti a Superga, col sorriso sulle labbra per l'autogoal del Chievo che ci ha permesso di rimanere al sesto posto, un piccolo peso sullo stomaco al pensiero di un arbitraggio nuovamente scandaloso a Verona che però non è bastato a fermare la nostra euro corsa, ed il cuore gonfio di amore per ricordare al meglio il Grande Torino.

Intorno alle 20  al Fila si rincorrevano le voci che la squadra fosse atterrata in ritardo, che forse non sarebbe arrivata in tempo a Superga, che forse sarebbe passata al Filadelfia: l'atmosfera si faceva vibrante, l'aria fresca e umida che saliva dal campo ormai avvolto nel buio, non scoraggiava i coraggiosi tifosi granata accorsi per il concerto. Alle 21.45 tocca ai  Sensounico proporre i  loro pezzi, anche quelli a forti tinte granata: "Il giardino dei Sogni", una intro dedicata al Fila, "La Maratona", "Solo tu sai chi sei" pezzo dedicato alla Primavera che terminò il campionato del '49 al posto del Grande Torino dopo la Tragedia, "Gigi Meroni" ( che non sto a spiegare a chi fosse dedicata), "Il nostro vento" e l'immancabile "Quel giorno di pioggia" accolta con molti applausi...

Alle 22.30 ecco palesarsi la squadra: i ragazzi di Ventura salgono sul palco accompagnati da Urbano Cairo, tornato Papa grazie ad un campionato strepitoso e ad alcune azioni "finalmente, veramente, inconfutabilmente granata", come il charter predisposto  per non far mancare la squadra a Superga. Cori per Cerci ed Immobile, Darmian Vives e Moretti e Meggiorini, il "paperino granata" che ad ogni partita, giocasse anche solo 5 minuti, ha sempre l'azione da gol sui piedi e, tra portieri fenomeni, pali e sfiga, la porta non la centra mai (forza e coraggio, ancora due partite per invertire al tendenza!). E l'immancabile "Glik Glik Glik Glik " per inneggiare il Capitano. Ventura e Cairo visibilmente soddisfatti ed acclamati, salutano dal palco e se ne vanno chiudendo così una giornata emozionante, stancante ma bellissima e chiudendo anche il nostro piccolo concerto.

Buona settimana a tutti

Dave dei Sensounico