Sensounico, a suon di Toro

Riprende il campionato e tornano a deliziarci i Sensounico con la loro penna pungente.
06.01.2013 18:12 di  Marina Beccuti   vedi letture
Sensounico, a suon di Toro
© foto di Sensounico

Bentornati e ben ritrovati in questo 2013, alla faccia dei Maya, che possa farci gioire e  respirare un po’ di più.


Noi siamo pronti ad iniziare i nostri concerti settimanali, le valvole degli ampli sono incandescenti e i ragazzi hanno  quella giusta tensione pre concerto che un po’ ti fa sobbalzare il cuore…pronti? Ok partiamo con “ Goodbye” splendida “ballata” del 2011 targata Avril Lavigne. La dedichiamo a tutti quei giocatori che hanno già lasciato il Torino e a quelli che presto lo faranno: Migliorini, Gorobsov, De Feudis, Diop, Agostini forsanche Sgrigna o Sansone. Se ne vanno non  lasciandoci neanche l’amaro in bocca, in quanto avremmo almeno voluto “gustarli” per capire che tipo di giocatori erano: Migliorini e Agostini non hanno neanche esordito, così come Gorobsov. Almeno una piccola possibilità credo se la meritassero anche solo in qualche scampolo di partita. Diop, che tutti considerano giovane promettente, ha continuato a far da spola tra Primavera e prima squadra, esordendo a Roma in una partita già compromessa. De Feudis è stato il centrocampista dimenticato, anche se credo che tutto sommato avrebbe potuto dire la sua anche come riserva di Basha o Gazzi. Se teniamo Brighi… Sgrigna e Sansone sono ormai sull’orlo di una crisi di nervi. Certe situazioni dimostrano come al Toro manchino ancora quelle figure rassicuranti e necessarie di tramite tra i vertici e la squadra. Occorre cambiare registro da subito, speriamo che questo venga capito da chi di dovere, per non buttare alle ortiche ciò che finora si è fatto.


Goodbye ….and Good Luck!


Facciamo un salto indietro fino al 1976 per trovare “Ancora tu” di Lucio Battisti. Il mercato di riparazione si è aperto con i soliti nomi degli ultimi mercati: Barreto, Floccari…ancora tu? Possibile che Petrachi e Ventura non riescano a trovare nomi diversi dai soliti? Giustappunto oggi mi chiedevo come mai al Toro non possano arrivare i Bergessio, i Lodi o i Barrientos della situazione…capisco che non abbiano un passato nel Bari, ma basterebbe guardarsi un po’ più in giro. Un nostro caro amico sostiene che il mercato di gennaio dei granata si chiuderà con l’acquisto di 3 o 4 giocatori di basso livello e con il colpo ( perché verrà definito così) del rinnovo a Bianchi che placherà i malumori per l’ennesimo mercato povero. Speriamo di potergli dare ragione, anche se più che “colpo”, il rinnovo di Rolando ( Capitano, attaccato come pochi ai nostri colori, 72 gol in granata, professionista esemplare, calciatore più amato dalle nuove generazioni di tifosi del Toro, tanto per ricordare qualcosa ai suoi detrattori) lo definirei “il logico e naturale epilogo della questione”. Come colonna sonora “Neverending Story” tratto dal film “ La storia infinita” ci pare il pezzo musicale più appropriato.


Per finire un pezzo per descrivere la partita contro il Catania: “Yellow Submarine”, grandissimo successo mondiale dei Beatles. Yellow come i tanti cartellini che si sono visti al Massimino oggi, in una partita tesa, dove c’è il rammarico di non essere riusciti a portare a casa qualcosa di più! Ora, chi ha visto la partita, saprà bene qual è stata la grande differenza tra le due formazioni…chissà se anche chi deve fare il mercato se ne sarà accorto. Ancora una volta riproposta la coppia Bianchi Meggiorini, con Sansone in panca. Meno male che l’arbitro espellendo Lodi ha riportato in parità numerica le due squadre… Auguri a tutti, a presto!


Dave dei Sensounico