Sclosa: "Buon avvio, organico e mister: un bel mix per il Toro"
Abbiamo intervistato in esclusiva Claudio Sclosa, che giocò nel Torino prima nelle giovanili e poi dal 1979 all’82 e nella stagione 1984-‘85 e attualmente fa il procuratore sportivo, e con lui parlato della squadra granata. Il Toro quest’anno cerca sempre di imporre il proprio gioco. La Sampdoria ha un organico molto forte e può aspirare alla A diretta, i granata potrebbero essere l’altra squadra. La stagione è lunga e quando ci saranno delle difficoltà dovranno essere superate con i minori danni possibili. I tifosi devono sostenere la squadra.
Nelle prime tre gare di campionato il Torino ha incamerato sette punti. Un avvio positivo, anche rispetto agli scorsi due campionati dove alla terza giornata aveva uno (Torino-Varese 1-2, Cittadella-Torino 2-1, Torino-Crotone 1-1) e sei (Grosseto-Torino 0-3, Torino-Empoli 3-0, Brescia-Torino 1-0) punti?
“E’ un ottimo avvio, sicuramente più che positivo. La cosa che mi è piaciuta di più in questo momento, tranne magari la partita con il Cittadella che comunque ci può stare, è che ha sempre cercato di imporre il proprio gioco e questa è una cosa molto importante soprattutto per il Toro, che se dà questa impressione, specialmente in casa con l’aiuto dei tifosi, può essere un valore aggiunto”.
Allenatore nuovo e una rosa in gran parte rivoluzionata. Sarà la stagione giusta per riuscire ad approdare in serie A?
“Io ci spero. E’ sempre difficile dirlo all’inizio perché il campionato di serie B abbiamo visto negli ultimi anni quanto sia difficile e soprattutto quanta determinazione ci voglia. Sono convinto che la partenza è stata ottima, così come ottimo è l’organico e l’allenatore che conosce benissimo i giocatori che ha a disposizione perché penso che li abbia voluti lui, quindi questo è un mix importante per raggiungere lo scopo”.
Ci sono delle squadre che potrebbero contendere al Torino il ritorno nella massima divisione?
“Ho visto la Sampdoria giocare con il Gubbio e ha un organico che fa paura, credo che sia la maggior candidata ad arrivare nelle prime due posizioni, però spero che l’altra squadra sia il Toro”.
Il campionato di B è lungo, secondo lei alla luce del parco giocatori granata e delle caratteristiche dell’allenatore la squadra potrà fare un campionato senza alti e bassi?
“Credo che lungo l’arco della stagione, che è lunghissima, ci saranno delle difficoltà, l’importante è riuscire a superarle nel migliore dei modi o con minor danno”.
Che cosa può dire ai tifosi granata?
“Di stare vicino alla squadra come hanno sempre fatto, perché credo che quest’anno sia la volta buona”.